«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] penalizzano l’approfondimento; la libertà armonica, anche scioccante, anche Salieri e la cantante Caterina Cavalieri, e poi lui li ha riaccompagnati in tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di tre ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] concentrata della Iudit. Il poeta si attiene anche qui al racconto biblico, ma con maggiore libertà, specialmente nei riguardi della , con quei nobili decaduti ma pieni di albagie, quei cavalieri sempre pronti a inviare cartelli di sfida, salvo poi a ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Soprattutto il nesso tra ispirazione ideale delle istituzioni pubbliche e libertà individuale trova nei principi espressi dall con quella dello zar), oltre alle schiere dei santi tassiarchi, stanno i fanti e i cavalieridell’esercito della Santa Rus’ ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] e del gruppo in cui egli operava.
Il costume dei cavalieri, così permeato di esperienze feudali, era in realtà contraddittorio. a contratto, che mantenevano intatta la coscienza della propria libertà personale e nell'aderire alla signoria ne ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] col nunzio pontificio). L'ambiente e la libertà dal controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi Livorno). L'elogio del Cavalieri derivò dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del toro e del cavallo, miti vitali della Spagna, la terra offesa, la libertà negata. Picasso costruisce per i suoi personaggi galoppo dei cavalli, il rumore delle lance, l'urto delle armature. I numerosi cavalieri che caricano dalla sinistra del ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] da parte della Serenissima della condotta paterna, la condotta, a decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure "che sua eccellenza se ne possa stare a casa sua in libertà" - così, il 9 nov. 1552, il residente urbinate Giovan ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] "condottieri famosi, principi, cardinali, pontefici, cavalieri, il fiore dell'aristocrazia romana, fiorentina, bolognese". C'era ‒ introdusse una serie di elementi tratti, con molta libertà e fin troppa fantasia, da diverse discipline di squadra: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] fanti equipaggiati con armi d’asta, cavalieri corazzati, artiglierie da campagna e l’arco richiedeva una certa libertà di movimenti e quindi gli arcieri capire come esso sia diventato l’arma base della fanteria occorre indagare la relazione che c’è ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ). La liberazione di Florinetta per opera di due cavalieri erranti del tipo di Morgante e di Margutte diventa e colore risentito e violento. Il poeta si vale con grande libertàdella lingua espressiva e ammiccante del volgo fiorentino: «Egli è nato ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...