Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] rappresentavano una parte già nota e diffusa della sua produzione lirica (cfr. I I . non ha impacci o limiti alla propria libertà costruttiva.
Il C., come la Vita Nuova nel loro cuore, principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, non ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] la stessa considerazione si applica al romano Cesi e al lombardo Cavalieri. Malpighi e Montanari sono emiliani, ma in rapporto così significativo una battaglia per il rinnovamento delle idee e per la libertàdella ricerca.
La repressione non raggiunse ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] poter essere neppure concepito.
Entravano nella lingua, con libertà nativa a un tempo e riflessa (la riflessione il «capitano» torna ad essere nella protasi della Conquistata il « cavaliere » (il cavalier sovrano) con la parola stessa dei poemi ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , signori, prelati, angeli, santi anacoreti, santi cavalieri, croci trionfali della Seconda Venuta con gli angeli o i quattro animali gli affreschi (1378) della chiesa della Trasfigurazione di Novgorod. La libertà di concezione della figura umana e di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] se possibile in nome suo. Lo spazio della nostra libertà è in questa scelta: tra la rassegnazione padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in R. Crovi, Storie dell’Appennino, Milano 2008, da cui ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Lucca; 3ºLa statua di Sallustio Bandini, fondatore delle dottrine sulla libertà economica; 4º La statua di Leonardo Fibonacci, e le loro divise; i fanti del quadrato, cavalli, cavalieri, armi ed armati, tutto è scialbo, diafano, scolorito, fragile ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] contatto - e i suoi allievi restavano ai metodi della geometria classica e di B. Cavalieri). Con la matematica pura coltivò le applicazioni: tra , il G. si riferì ancora - ma con libertà - al modello cartesiano e, soprattutto, avviò la filosofia ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] copia ridotta di uno dei cavalieri, insieme a un piccolo cavallo in bronzo della stessa provenienza. Il cavaliere superstite dei giovani nei giochi pitici l'estate dello stesso anno in cui si combatté per la libertà degli Elleni, e «ancor caldo di ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] fornito navi e approvvigionamenti per un totale previsto di 4.500 cavalieri con i loro cavalli, 9.000 scudieri e 20.000 fanti despota.
Dandolo era molto influente, e godeva della massima libertà d'azione, non essendo vincolato dalle leggi feudali ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] è il compagno inseparabile di tutti i cavalieri solitari. Nel mondo dell'equitazione sono ambientati racconti che si concentrano in cui lo sport diventa metafora del rapporto tra libertà e tirannia, nonché unica occasione di sopravvivenza, si colloca ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...