Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] con l'Ungheria per garantire la libertà di commercio nell'Adriatico (127 portò 200 fanti e 600 cavalieri, partecipò alla guerra contro d'Oro, pp. 320-340, presenta una forte prova a favore dell'aggiunta nel 1209. Cf. W.F. Volbach, Gli smalti, cat. ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] ricostruito, fu subito affrescato con cavalli, cavalieri, colonne, nicchie, trofei dal celebre Giorgione Morachiello, Rialto, pp. 63-65.
88. Elia Lattes, La libertàdelle banche in Venezia dal secolo XIII al secolo XVII secondo i documenti inediti ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] libertà di commercio e di soggiorno, la riduzione delle tasse commerciali (60). In Inghilterra la prima visita delle galere offensiva e difensiva con Francesco Gattilusio, signore di Mitilene, i Cavalieri di Rodi e la maona di Chio, ma il comune ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] -speculativo delle loro opere, ne prevedono l'utilità per professionisti ed empirici; così il Cavalieri de Lo ho inserito alcuni discorsi fatti dal Marsiglio con un poco di libertà filosofica, acciò anco i puri Filosofi vi abbiano qualche cosa per ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Macro, o il gesto di Afrodite che è ripetuto dalla liberta Arria Trofime. Né desta meraviglia ritrovare nel contesto aquileiese il temi e iconografie dell'accreditata tradizione paleoveneta (Ercole stante o combattente, cavalieri e cavalli, ecc ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] illegittimo Gerolamo una rendita fissa di 200 ducati l’anno (39). Piena libertà al «povero figliolo» di spenderli — «come più gli par et piccoli centri della Terraferma a gestire la giustizia senza mezzi adeguati, con pochi «cavalieri» alle proprie ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] epistemologica, che, al centro delle preoccupazioni di un Galilei o di un Cavalieri nel XVII sec., doveva di un rifiuto sovrano del Cosmo aristotelico ‒ si sarà notata la libertà di tono di Ibn Qurra, che ha un atteggiamento quasi insolente verso ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] rischio di ostacolare l'andamento delle maree e il flusso acqueo; occorre insomma, garantire un'assoluta libertà di passaggio ai pedoni e si potrebbero risolvere i problemi dei soldati e dei cavalieri (105).
A Zara, l'organizzazione del cantiere, ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] e della fecondità, come i tori o i bovini che troviamo nelle s. delle regioni di Soria, Rio ja e Burgos, o le figure dei cavalieri che riproduce, pur con grande libertà compositiva, uno splendido palazzo. I Nāga, re delle acque e simbolo del mondo ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] le merci importate ed esportate. Per meglio assicurare la libertà di commercio, fu concesso ai Cretesi un quartiere a Palatia sua guardia di 100 cavalieri e 150 fanti, che sarebbero stati pagati da Venezia, il comando delle truppe, da esercitare ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...