Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] .
Il nuovo Parlamento - detto il Parlamento dei Cavalieri - fortemente episcopalista, sembra dimenticare l’aiuto ricevuto, giustizia e di libertà, politica e religiosa, che non saranno più dimenticate. E se ne giova anche il mondo della cultura, non ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] della cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri , ove l'autore lascia all'esecutore la massima libertà interpretativa: significativa al riguardo si rivela l'indicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] tedesca garanzie con la concessione di una Carta dellelibertà (1220). Nel 1222 rinuncia a numerosi diritti concede amplissime libertà, in particolare al suo compagno di crociata Hermann von Salza, primo Gran Maestro dei Cavalieri teutonici, ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] che permise di andare a cavallo in modo nuovo, dominando l'animale. L'uso della staffa cambiò il modo di fare la guerra e fece diventare importantissimi i cavalieri, i guerrieri che combattevano a cavallo muniti di corazza. Poiché i barbari passavano ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] capitano del popolo di Forlì, della resistenza antipapale della Romagna, a vantaggio dellelibertà comunali, finché papa Martino IV, assedianti (in maggioranza cavalieri francesi) penetra in città, attraverso la porta della Rotta fintamente difesa da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati dalla lotta [...] proprio perché sono più tentati dalla conquista dell’Est. I cavalieri sassoni alla metà del XII secolo iniziano a dell’affitto, libertà individuale, sicurezza della locazione e dell’ereditarietà dei beni e una tassazione sostenibile.
Gli effetti dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] raggiungono, però, la libertà che caratterizza le città della Lusazia e imporre l’ubbidienza al cattolicesimo. Nel 1198 Harwig, vescovo di Brema, lancia un’altra crociata contro la Livonia. Aiutato da un ordine di monaci guerrieri, i cavalieri ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] la sua attività fu animata dalla concezione dell'arte intesa come libertà e modernità assoluta di intendimenti e di proposito sono da ricordare gli importanti saggi Su Emilio de' Cavalieri, la Rappresentazione di Anima et di Corpo e alcune sue conz ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] . Questa tecnica ornamentale non offriva tuttavia nessuna libertà espressiva, i motivi potevano essere infatti ordinati araldici, propri anche delle monete, come l'aquila, il leone e i cavalieri. In ambito liturgico si trovano scene dell'Antico e del ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] camera bassa (dei comuni), a base territoriale, comprendente cavalieri e cittadini.
Il confronto con gli Stuart
I poteri della Petition of rights, con cui il P.i. chiese la tutela dellelibertà personali dall'arbitrio del governo e il rispetto delle ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...