Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Rolando e Arrigo, cavalieri della Lega, vanno a parlare con i comaschi, allora alleati del Barbarossa, per cercare di dall’interno le mosse dei repubblicani. Troilo, che col passare deltempo si è stancato di Lisa, oltre a svolgere la sua funzione ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] alle altre fedi, che hanno il loro tempio. Sia nel contesto italiano sia in quello di 10.000 fanti e 700 cavalieri che diede inizio nell'827 alla ultima città a cadere fu nel 1091 Noto. Alla fine del 12° secolo iniziò il dominio svevo e dal 1222 al ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] da mettere in relazione con l'attività dei Cavalieri teutonici, per molto tempo appoggiati da Federico, che nella sua azione politica è simile a quelli della Porta di Capua e di Castel del Monte. In Sicilia, oltre gli esempi già ricordati, nulla può ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] più muniti di arco, frecce e faretra. Il seguito dei cavalieri ricchi che svolgeva funzioni di scorta e di servizio e decorativi secondo la consuetudine propria dell’artigianato deltempo di riprodurre all’agemina le ornamentazioni dell’oreficeria ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] che partì da Brindisi dopo essere stato preceduto da cinquecento cavalieri e raggiunse S. Giovanni d'Acri il 7 settembre .
Tralasciando il rapporto che G. instaurò con le più note università deltempo (per cui si rinvia a Capitani, 2000, pp. 376-378), ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] 1618, di "effettuare", quando sarà il "suo tempo", il "matrimonio... con la sorella del granduca poiché meglio per questo paese, per la casa adatta ad una vita ritirata. Le donne e i cavalieri trasferitisi con lei da Firenze, cui si aggiungono, in ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] del Bentivoglio, nelle file dell'esercito visconteo combatterono contingenti di montanari assoldati e guidati dal G. e dal fratello. Il 27 giugno i vincitori entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri . Cronache deltempo narrano della ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] " e 2 mila "doppie di Spagna"; avviare trattative con cavalieri francesi per vascelli "d'armarsi in Francia" con soldati e 1927), p. 171 (errata, però, la data d'aggregaz. del C. al patriziato); Il tempio della Salute, Venezia 1930, pp. 178 s., 180; G ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] un domenicano, Arnoldo, il quale pubblicò al tempo di Innocenzo IV un'epistola dal titolo marcatamente allusivo riva del mare, aveva scorto a un tratto una schiera imponente di cinquemila cavalieri con pesanti armature che, presa la via del ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche deltempo. Dei suoi studi sono", il vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...