LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] città di chierici dominata dai grandi" e al tempo stesso "una città di chiese" (Kupper, 1991, pp. 85-86). Effettivamente furono con ogni probabilità i 'grandi', i nobili e i mercanti-cavalieri, all'origine del conflitto che oppose, nel sec. 15°, gli ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione strettamente lombarda via Emilia -, dalla non più esistente S. Maria delTempio, presso l'antico ponte Galeria, e in seguito dalla ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] precedente domus lapidea, citata in un atto del 1207. La c.d. loggia dei Cavalieri, eretta tra il 1276 e il 1277 prelevate cinquecento lire sul dazio di Mestre per la costruzione deltempio (Gli Statuti, 1984, p. 674). L'erudito settecentesco ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] fu dato a dicti cavalieri ierosolomitani Rhodi in scontra de Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine dei Templari, un tempo sulla riva del mare nella parte sudovest ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] e i Cavalieri Premonstratensi, cui si aggiunsero, dalla fine del Duecento, i Francescani e i Domenicani. A eccezione del Santo Sepolcro rapporto con l'atelier gerosolimitano dell''area delTempio', provenienti dalla demolizione di un edificio sacro ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del palazzo ducale di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza delTempio di Diana, e diede i disegni ( ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, p. 381; Id., Idea deltempio della pittura [1590], ibid., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] vescovile nella nuova cattedrale, eretta nel sec. 12° sul luogo deltempio di Diana e Apollo nell'antica acropoli e ricostruita nel sec. età medievale di grande interesse. Nel portico dei Cavalieri Templari che funge da atrio sono conservati i ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] Montinari, p. 128).
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Idea deltempio della pittura (1590), Bologna 1785, p. 144; P.A. Orlandi M. Gregori, Milano 1999, pp. 211 s.; F. Cavalieri, La pittura, in F. Cavalieri - M. Comincini, Sedriano, Sedriano 2000, pp. 106 s ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] per opera dei monaci greci, completamente ricostruito verso la metà del XlII dai Cavalieri dell'Ordine delTempio. Ma la chiesa e il monastero Contiguo sono emanazioni dello stile di maestranze discendenti da Fossanova.
Nella chiesa a tre navate è ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...