Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] ci troviamo di fronte a due aspetti distinti di un'unica civiltà: cavalieri nomadi, quindi guerrieri e pastori, gli uomini dei monti; coltivatori e sedentari quelli della pianura. I bronzi deltempio di Surkh-i Dum e quelli delle necropoli montane ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] attività è posta in connessione con il cantiere deltempio ionico di Marasà. L’opera di artisti locali mani e piedi.
Bibliografia
Sulla scultura in bronzo:
A. Russo Tagliente, I cavalieri di Londra e Boston. Un gruppo bronzeo da Armento, in RM, 105 ( ...
Leggi Tutto
Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] è stata avanzata la suggestiva ipotesi che possa trattarsi deltempio eretto dai Ceretani su consiglio dell'oracolo delfico, etrusco-corinzie a decorazione metopale con sfingi affrontate e cavalieri. Da Monte Abatone, tomba 536, proviene invece una ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] occidentale dell'Agorà. Non si conosce il luogo del palazzo di Creso (Vitruv., ii, 8, 9) e deltempio di Cibele (Herod., v, 102). Una fila (una caccia al leone subgeometrica; il vaso dei "Cavalieri" al Metropolitan Museum di New York) e imitazioni ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] , provvista di un potente castello, divenne roccaforte dei cavalieri giovanniti e rimase poi, dal 1522 al 1840 una ha fissato anche la posizione originaria nella parete di fondo del pronao deltempio di Atena, a destra e a sinistra della porta ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] pittorica anziché plastica.
A N si vede un combattimento fra cavalieri e vi si noterà, come sugli altri tre rilievi, rilievi celebri, per esempio i sarcofagi di Salonicco e il fregio deltempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] Sicioni. Il secondo altare è situato un poco a S dell'asse deltempio; la tecnica è in opus incertum contenuto da paramenti in pòros; di tipo insolito. Si tratta del tipo che uno scolio ad Aristofane, Cavalieri, 1169, chiama βαλβιᾒς spiegando che ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] dalle navi, presso la riva prospiciente i ruderi deltempio di Diana: l'una di ferro rivestita di legno I lavori del lago di N., ecc., in Rivista ill. del Popolo d'Italia, dicembre 1928, n. 12; id., in Atti XI Congr. naz. Cavalieridel Lavoro Roma ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempidel Calcolitico fu abitata [...] fino ad epoca tarda.
Il tempio della Signora di Gebal si è rivelato quale un adattamento deltempio di tipo egiziano a quello , che irrompono nel paese con carri e cavalieri. L'utilizzazione del cavallo, dopo aver accresciuto in modo decisivo la ...
Leggi Tutto
Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] pentelico, rappresentante tre gruppi di cavalieri, ora a Roma, Museo Nazionale Romano. Temporaneamente nello stesso museo, ma in fase di trasferimento al Museo Comunale di V., sono le lastre della decorazione fittile deltempio sotto la chiesa di S ...
Leggi Tutto
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...