GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] il gennaio e il marzo del 989.
Gli ultimi studi sulle vicende salernitane di quel tempo non hanno mancato di soffermarsi G. ebbe i primi contatti con gli sparuti gruppi di cavalieri normanni sul cui arrivo in Italia meridionale gli studiosi non ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] per recarsi in Puglia, ma quando il re, poco tempo dopo, giunse con il suo esercito in Puglia per cacciarne La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna 1989, pp. 169 s.; E. Cuozzo, Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò certo, Federico disponeva di ottocento cavalieri su undicimila uomini, ma non Poiché i Saraceni hanno per il Tempio una certa venerazione, e vi ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...