Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferdinando I. Anche il più forte Stato italiano deltempo, la Repubblica di Venezia, che teme la Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca delCavalier d’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] l’ascesa politica del regno svedese, favorì l’attività artistica (F. Vinckeboons e S. De la Vallée, ‘casa dei cavalieri’ a Stoccolma). Lorenz Pasch il Giovane e Carl von Breda; maggior artista deltempo, lo scultore J.T. Sergel). L’architetto K.F. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] da un reticolato di strade di tipo ippodameo. Il tempio maggiore era situato sull’acropoli più bassa, da cui partivano fortificazioni, fino al porto principale e a quello del Mandracchio, del periodo dei Cavalieri; oltre esse, verso O si stendono i ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in quanto tale, organico com'era alla società deltempo, abbia rappresentato un precedente diretto di questa azione. maneggiata per la Chiesa dai re e dai cavalieri, con il consenso e il permesso del sacerdote. A Bonifacio non toccò di scontrarsi ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] per le loro capacità pratiche come corrispondenti, funzionari, finanzieri, cavalieri, intenditori d'arte, per la loro raffinatezza che li di strutture di potere distinte. Nel corso deltempo la comunità islamica dell'epoca maomettana si sarebbe ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . del sacrificio - portati dai sacerdoti nel Tempio - e il Cristo. Origene interpreta le figure dei sacerdoti come simboli del Verbo 12°-14° su monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] raccolse e armò un esercito di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l'altra metà di Liegi 1958-60, ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I più import. studi moderni: F ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] di Licinio su Massimino Daia («trascorso pochissimo tempo»)52. La narrazione del conflitto in Zosimo si conclude con la dell’Origo, con un esercito formato in gran parte da cavalieri, cum magna parte equitatus («con gran parte della cavalleria»), ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di San Pietro in Vaticano a opera di Battista de Cavalieri (circa 1525-1601), datata all’anno santo 1575, . a. mdc. Nel mosaico, in una rappresentazione della società deltempo di Costantino, prostrata in adorazione verso la croce ma rivolta anche ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] notabili municipali), non tutti i cavalieri esistenti al tempo di Costantino furono subito assorbiti 210.
20 Da segnalare G.A. Cecconi, La città e l’impero. Una storia del mondo romano dalle origini a Teodosio il Grande, Roma 2009, pp. 367-370.
21 ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...