D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] ., fu la costruzione dell'albergo Cavalieri Hilton a Monte Mario: egli infatti a vantaggio dell'illegale tempio canadese, la proposta 521; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, p. 410; II, L'organizz. dello Stato ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche deltempo. Dei suoi studi sono", il vero nerbo della città essendo costituito dai cavalieri, dai giudici, dai sacerdoti, e fi suo perfetto ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 19o4),dal quale, come si apprende da una lettera del 3 sett. 1533dello stesso Cavalieri a Michelangelo (ibid., p. 1888), il cardinale Ippolito nella lista precedente (Cacciata dei mercanti dal tempio e Salita al Calvario) sono state successivamente ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] rivela il suo pieno riconoscimento nell’ambiente artistico deltempo.
La collaborazione che univa Geronima a Leonardo dovette alla figura della divinità che si distacca dall’orda dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus (Romae, ex ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] dell'Oratorio, B.IV.19, c. 378v: lettera del preposito e dei deputati, 1° dic. 1618).
Fu che fu musicata da Emilio de' Cavalieri e andò in scena più volte Brescia 1989, ad ind.; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei filippini in Roma ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] il gennaio e il marzo del 989.
Gli ultimi studi sulle vicende salernitane di quel tempo non hanno mancato di soffermarsi G. ebbe i primi contatti con gli sparuti gruppi di cavalieri normanni sul cui arrivo in Italia meridionale gli studiosi non ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] e cristologiche, che ornavano le pareti del refettorio dei cavalieri gerosolimitani in S. Pietro alla Magione domini / M.O.C.C.C. LXXXXIII / al tempo di ...". La Natività, la Presentazione al tempio, lo Sposalizio, la Morte e l'Assunzione (l' ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] scudi annui. Si ritiene che nei trentotto anni del suo cardinalato, Peretti abbia speso circa un Dentice, Carlo Gesualdo, Emilio de’ Cavalieri; apprezzò e propagò lo stile di onore della sorella Flavia, il Tempio fabricato da diversi coltissimi, et ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] per recarsi in Puglia, ma quando il re, poco tempo dopo, giunse con il suo esercito in Puglia per cacciarne La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna 1989, pp. 169 s.; E. Cuozzo, Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] 14 in compagnia dell'amico pittore Cavalieri visitava lo studio del C.: "Il Cavalieri mi introdusse dal pittore Collignon, di Ravenna S. Apollinare fa precipitare il tempio di Apollo, (opera citata, nella descrizione del duomo, da C. Ricci, 1914) e ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...