GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma e alla verifica dello strumento (in G.D. Cassini, La meridiana deltempio di S. Petronio… rivista e restaurata l'anno 1695, Bologna ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] assoluto alla Mille miglia di quell'anno) ma al tempo stesso in grado di ben inserirsi nel traffico quotidiano; è intitolata inoltre una cartella nell'Archivio storico della Fondazione Cavalieridel Lavoro a Roma.
Al F. si deve un'autobiografia ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le scoperte di Galileo; si comprende quindi l'importanza del pp. 13 s., 33-60; E. Zanotti, La meridiana deltempio di S. Petronio, Bologna 1779; J.-D. Cassini, Mémoires ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] cinque composizioni musicali, inserite nell'ultima parte delTempio Armonico, unica testimonianza della sua attività di ,31), raccolta di responsori polifonici e monodici di E. De Cavalieri, D. Isorelli, C. Festa e di anonimo; Canzonette spirituali ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] Montinari, p. 128).
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Idea deltempio della pittura (1590), Bologna 1785, p. 144; P.A. Orlandi M. Gregori, Milano 1999, pp. 211 s.; F. Cavalieri, La pittura, in F. Cavalieri - M. Comincini, Sedriano, Sedriano 2000, pp. 106 s ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieridel lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l . Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea deltempio di Giove sul Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo in cui l'isola fu sede dei cavalieri dell seriazione cronologica e costruttiva; esplorò i depositi votivi deltempio di Apollo; condusse saggi esplorativi nella basilica. ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] anni; in seguito, fu commendatore della Beata Vergine delTempio di Milano e balì di S. Giovanni a Mare Roma] 1781, p. 110; C.A. Villarosa, Notizie di alcuni cavalieridel Sacro Ordine gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti, Napoli 1841 ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri: il velo storico non giovò alla invenzione 328, 345, 400; V (1846), pp. 88, 351. Prose: Il Sito primitivo deltempio più antico in Milano, in Tradizioni italiane..., pubbl. a cura di A. Brofferio, ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] maggio 1171: si ha così una conferma che essi, ormai cavalieri, certamente avevano allora già passato la ventina. Ritroviamo G. suo corpo fu sepolto a Gerusalemme nell'atrio dell'ospedale delTempio.
La subitanea scomparsa di G. diede luogo a voci ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...