LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] uno tra i più quotati maestri della Firenze deltempo, con il quale continuò a collaborare. Nei pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e F. L., ibid., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] di Santa Maria Novella a Firenze e il rifacimento deltempio Malatestiano di Rimini); nel corso degli anni Sessanta compone per ricostruire l’interesse del sovrano per attività ludiche quali la caccia e i combattimenti di cavalieri, oltre a una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Romagna, come diversivo, Niccolò Piccinino con 6000 cavalieri a minacciare direttamente i territori malatestiani, contro i Guarini e Giusto de' Conti, trovavano, anche nelle cappelle deltempio, la loro rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del palazzo ducale di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza delTempio di Diana, e diede i disegni ( ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, p. 381; Id., Idea deltempio della pittura [1590], ibid., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma e alla verifica dello strumento (in G.D. Cassini, La meridiana deltempio di S. Petronio… rivista e restaurata l'anno 1695, Bologna ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] di propaganda politica che si poté avvalere delle migliori intelligenze deltempo
Da Gaio Ottavio a Gaio Giulio Cesare Ottaviano
Gaio legionis («delegati di Augusto per le legioni»).
I cavalieri, invece, in età repubblicana non costituivano un ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] assoluto alla Mille miglia di quell'anno) ma al tempo stesso in grado di ben inserirsi nel traffico quotidiano; è intitolata inoltre una cartella nell'Archivio storico della Fondazione Cavalieridel Lavoro a Roma.
Al F. si deve un'autobiografia ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] cinque composizioni musicali, inserite nell'ultima parte delTempio Armonico, unica testimonianza della sua attività di ,31), raccolta di responsori polifonici e monodici di E. De Cavalieri, D. Isorelli, C. Festa e di anonimo; Canzonette spirituali ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] Montinari, p. 128).
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Idea deltempio della pittura (1590), Bologna 1785, p. 144; P.A. Orlandi M. Gregori, Milano 1999, pp. 211 s.; F. Cavalieri, La pittura, in F. Cavalieri - M. Comincini, Sedriano, Sedriano 2000, pp. 106 s ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...