BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
**
Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 19o4),dal quale, come si apprende da una lettera del 3 sett. 1533dello stesso Cavalieri a Michelangelo (ibid., p. 1888), il cardinale Ippolito nella lista precedente (Cacciata dei mercanti dal tempio e Salita al Calvario) sono state successivamente ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] rivela il suo pieno riconoscimento nell’ambiente artistico deltempo.
La collaborazione che univa Geronima a Leonardo dovette alla figura della divinità che si distacca dall’orda dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus (Romae, ex ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] e cristologiche, che ornavano le pareti del refettorio dei cavalieri gerosolimitani in S. Pietro alla Magione domini / M.O.C.C.C. LXXXXIII / al tempo di ...". La Natività, la Presentazione al tempio, lo Sposalizio, la Morte e l'Assunzione (l' ...
Leggi Tutto
COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] 14 in compagnia dell'amico pittore Cavalieri visitava lo studio del C.: "Il Cavalieri mi introdusse dal pittore Collignon, di Ravenna S. Apollinare fa precipitare il tempio di Apollo, (opera citata, nella descrizione del duomo, da C. Ricci, 1914) e ...
Leggi Tutto
COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] e del S. Girolamo, del Museo di Digione (Arslan, 1936, p. 181); non molto più tarde sono la Presentazione al tempio della , p. 934); Catalogue de la collection de M. le Comm. Gius. Cavalieri, Ferrare, Munich 1914, vendita Helbing, nn. 877 s., 964; A. ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] ebbe da Pio VI l'Ordine dei Cavalieri di Cristo.
Oltre all'attività specificamente tecnica per sottomettere alla vista l'intero tempio da ogni punto di se stesso". 1775 su scala 1:3.808 (un'altra edizione, del 1777, è in scala minore 1:20.040).
L' ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] e spettacoli in maschera a cui parteciparono cavalieri e dame del Ducato e principi stranieri. In piazza Castello lati il monte Parnaso e, di fronte, il tempio della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue ...
Leggi Tutto
BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] 'insegnamento della pittura, che largo segfiito e rinomanza ebbe presso "tutti li cavalieri di que' tempi" (Malvasia, 1841 e 1961, dove sono ricordati, tra gli altri allievi del B., D. M. Canuti, Angelo e Annibale Ranuzzi). Sposò la pittrice Antonia ...
Leggi Tutto
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...