Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] venire da Tiro e impiegato da Salomone nella costruzione e decorazione deltempio che edifica al Signore (I Re, 7, 13 ss trovano per le case dei cavalieri. In Firenze non è così, niuna tavola del Vinci, del Buonarroti, del Rosso si vede in pubblico". ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] appena dopo il 1216) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito Antelamo, che potrebbe essere stato uno dei costruttori deltempio, fondato nel 1260 (o nel 1256, secondo altre ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] intenta a filare la porpora per il velum delTempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) da altri sedici più piccoli, con figure di monaci, santi cavalieri e angeli, presenta invece uno stile più astratto, in cui si ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] come a Ischia e a la Rivolta, fra le od. piazze dei Cavalieri e S. Caterina, attestati dai documenti dei secc. 10°-12°, sono ha potuto mantenere l'arte pisana ai vertici qualitativi deltempo.Il pulpito esagonale di Nicola nel battistero, ultimato nel ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , come documento storico, essi non hanno eguali nell'Europa deltempo. I tumuli, espressione di un potere ancestrale e della decifrazione: una porzione mostra una processione di carri carichi, cavalieri, guerrieri e donne a piedi o su carri, che ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] pensare alla tavola per il rito ebraico del pane della proposizione delTempio. Infine - sulla scorta dell'esegesi (per de commentaires sur l'Apocalypse, CahA 25, 1976, pp. 77-92; id., Le cavalier de Méobecq, BA Paris 12-14, 1976-1978, A, pp. 7-17; C ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] regno di Gerusalemme si deve alla 'bottega dell'area delTempio', così denominata dal luogo ove è stata individuata la .Grazie al sostegno ricevuto da Federico II i Cavalieri Teutonici raggiunsero negli stati crociati il medesimo status degli ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , il monte Moria, costituì il sito delTempio ebraico, ampliato al tempo di Erode (40-4 a.C.) Cavalieri Templari, che era stato fondato nel 1118 per difendere i pellegrini, ricevette la protezione del re Baldovino, il quale concesse loro un'ala del ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] mercantile. Le cronache deltempo riportano, invece, le distruzioni perpetrate durante la guerra del Vespro dalle truppe francesi di S. Maria Maddalena, dall'Ordine dei Cavalieri gerosolimitani l'ospedale messinese intitolato allo stesso s. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] uno tra i più quotati maestri della Firenze deltempo, con il quale continuò a collaborare. Nei pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e F. L., ibid., pp. ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...