CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] Sotto Alessandro Severo il presidio fu invece affidato ai cavalieridel numerus Palmyrenorum. Dopo il 235 vi ritornò la Due altari scoperti nella terza stanza del sotterraneo dovevano essere nel pronao deltempio: essi sono dedicati a Iuppiter ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] or sono, della testa di Leptis Magna, sicura per l'iscrizione deltempio di Roma e Augusto (S. Aurigemma, Africa Italiana, viii, p ), che comprendeva due statue-ritratto femminili e due cavalieri; le due teste superstiti rappresenterebbero Livia e N. ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] evidente nel fregio dei cavalieri, nella decorazione dell'ingresso alla cella abbiamo uno degli esempî più cospicui della primitiva arte "dedalica" (la datazione più probabile per la decorazione deltempio A è la metà del VII secolo).
Altre sculture ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] da un reticolato di strade di tipo ippodameo. Il tempio maggiore era situato sull’acropoli più bassa, da cui partivano fortificazioni, fino al porto principale e a quello del Mandracchio, del periodo dei Cavalieri; oltre esse, verso O si stendono i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferdinando I. Anche il più forte Stato italiano deltempo, la Repubblica di Venezia, che teme la Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca delCavalier d’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] l’ascesa politica del regno svedese, favorì l’attività artistica (F. Vinckeboons e S. De la Vallée, ‘casa dei cavalieri’ a Stoccolma). Lorenz Pasch il Giovane e Carl von Breda; maggior artista deltempo, lo scultore J.T. Sergel). L’architetto K.F. ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, che scacciati non rimisero più piede a dalle strutture di un tempio megalitico (Tarxien), si conservano due tele di Caravaggio. Notevoli inoltre la chiesa del Gesù (pitture di M. Preti, G.B. Caracciolo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , 71); per questi lavori vennero recuperati materiali dalla demolizione di edifici pubblici, per es. il tempio che chiudeva a N la piazza del foro (Cavalieri Manasse, Thompson, 1987). Anche a Pavia, c. di ridotte dimensioni, ma saldamente fortificata ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] deltempo dell'arcivescovo Tomaso nel 780 sono state identificate nella cripta di S. Calimero, mentre nella seconda metà del , Il tempio dei Crociati e degli Oblati, San Sepolcro dell'Ambrosiana, in A. Visconti, G. Galbiati, I Cavalieri lombardi dell ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] i tipi dell'Antico, ma le realtà deltempo della Chiesa prefigurano a loro volta il compimento numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati presentano ritratti di santi cavalieri (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Parigi, ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...