PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] si insediò in un vasto spazio, il c.d. recinto delTempio, lungo il limite nordorientale.Nell'Ile de la Cité, del 19° secolo (Parigi, Mus. Nat. des Monuments Français). Sul muro orientale era raffigurata una Pentecoste, oltre a profeti e cavalieri ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] vescovo di Sorrento; il referente più vicino sembra essere il ciclo deltempio della Fortuna Virile a Roma, dell'epoca di papa Giovanni VIII che riguarda l'ideologia dei cavalieri (Gasparri, 1983), apparirebbe del tutto logica una trasmissione di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Ifriqiya già nel 70 d.C. dopo la distruzione deltempio di Gerusalemme e le fonti arabe parlano di numerose in origine tanto ampio da poter contenere 500 cavalieri. Sulla costa meridionale del promontorio si trovava il porto, un bacino ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] appena dopo il 1216) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito Antelamo, che potrebbe essere stato uno dei costruttori deltempio, fondato nel 1260 (o nel 1256, secondo altre ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] intenta a filare la porpora per il velum delTempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) da altri sedici più piccoli, con figure di monaci, santi cavalieri e angeli, presenta invece uno stile più astratto, in cui si ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , come documento storico, essi non hanno eguali nell'Europa deltempo. I tumuli, espressione di un potere ancestrale e della decifrazione: una porzione mostra una processione di carri carichi, cavalieri, guerrieri e donne a piedi o su carri, che ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] nelle figure femminili e i connotati del volto spesso esplicitamente nubiani. D'altro canto nello stesso tempio di Kawa, accanto ai rilievi di gusto arcaicizzante altri coevi, come uno raffigurante cavalieri e cavalli, si distinguono per una ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , il monte Moria, costituì il sito delTempio ebraico, ampliato al tempo di Erode (40-4 a.C.) Cavalieri Templari, che era stato fondato nel 1118 per difendere i pellegrini, ricevette la protezione del re Baldovino, il quale concesse loro un'ala del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione strettamente lombarda via Emilia -, dalla non più esistente S. Maria delTempio, presso l'antico ponte Galeria, e in seguito dalla ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] fu dato a dicti cavalieri ierosolomitani Rhodi in scontra de Acri" (Viaggio in Terrasanta di Santo Brasca, 1480, par. 289).
Le imponenti vestigia del castello e della chiesa dell'ordine dei Templari, un tempo sulla riva del mare nella parte sudovest ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...