TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] piccola porta, cronologicamente anteriore allo heròon; un piccolo tempio dorico; muri di case e cisterne. I ritrovamenti guerrieri; b) cinque o sei uomini; c) cavalieri. Risale probabilmente alla seconda metà del sec. VI a. C.; è affine e quasi ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] con Roma che precede una biga (?) fra un corteo di cavalieri. Nel periodo traianeo l'unica vera e propria figurazione di tunicati.
Per l'arte del tardo impero sono soprattutto rilevanti tre monumenti: il primo, in ordine di tempo, è il piccolo fregio ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] appare chiaro che l'A. ne assunse diversi col volgere deltempo. Concepita inizialmente come trono di Yahweh (I Samuele, iv, 22, 23, 25. Rotulo di Giosuè: F. Franchi de' Cavalieri, Il rotolo di Giosuè, codice vaticano palatino greco 431, riprodotto in ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] C., che doveva a quei tempi contare circa 6o.ooo abitanti, un totale di 500 cavalieri "più di qualsiasi altra città attorno al 460 a. C., il sarcofago è databile tra la fine del V e il principio del IV sec. a. C. Da documenti arabi e cristiani si sa ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] hanno resti della necropoli calcidese, ma non si ha traccia del famoso tempio di Cerere il cui simulacro fu rapito da Verre, né appartenere i frammenti di una colonna onoraria con tre cavalieri presso una fortificazione turrita. Ricca è la serie dei ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] e spettacoli in maschera a cui parteciparono cavalieri e dame del Ducato e principi stranieri. In piazza Castello lati il monte Parnaso e, di fronte, il tempio della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] una iscrizione rinvenuta durante lo scavo). Su tale tempio si eleva l'importante basilica di S. Leucio del IV-VI sec. d. C. a pianta inferiore e di una scena figurata con donne e cavalieri nella parte superiore, costituisce fino ad oggi un unicum ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] che permetteranno al defunto di raggiungere l'al di là: cavalieri, carri e sirene. Questo simbolismo è analogo a quello a. C. Un'altra iscrizione bilingue fa menzione di un tempio di Massinissa, del quale nulla è stato ritrovato.
Dopo il I sec. fu ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] un gruppo equestre formato da un numero imprecisato di cavalieri loricati romani - buona fattura di età imperiale -, di peperino; la decorazione fittile era del consueto tipo già noto a Satricum; il tempio era circondato da un muro a reticolato ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, il migliore rappresentante di un gruppo di pittori che il Payne riunì nel Gruppo dei Guerrieri. Il nome deriva dai frammenti di una bella kotöle [...] dal tempio di Hera Akraia, a Perachora. Il pittore ha dipinto vari aröballoi.
L'Amyx gli attribuì nel 605). Soggetti favoriti del pittore sono la lotta fra due guerrieri, cavalli, cavalieri, pantere, sfingi, cigni. Uno degli aröballoi del Louvre (E ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...