Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i primi scatti aerei, il tema del trascorrere deltempo. Alcun fotografi sperimentano un uso surrealista lance, l'urto delle armature. I numerosi cavalieri che caricano dalla sinistra del quadro sembrano essere un solo uomo dipinto in progressione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] più muniti di arco, frecce e faretra. Il seguito dei cavalieri ricchi che svolgeva funzioni di scorta e di servizio e decorativi secondo la consuetudine propria dell’artigianato deltempo di riprodurre all’agemina le ornamentazioni dell’oreficeria ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Cecilio Metello trasportò a Roma il celebre gruppo di Lisippo per i cavalieri caduti al Granico. In età augustea ricevette il titolo di Colonia un terremoto della metà del VI secolo, rimase in uso ancora per qualche tempo, mentre la popolazione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Valeriano e Gallieno (253-268) a Potaissa si restaura un tempio dedicato alla divinità locale Azizus. Non solo, ma appare certo La Tène, falere con cavalieri o con busti che riprendono tipi traci noti anche a sud del Danubio. Sull’estensione della ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] tempio a Giove e a uno a Nemesi; un poco più tarda, però, di Diocleziano, circa della metà del IV sec., è almeno la decorazione musiva del per mano, conducenti di asini, donne cavalcanti e cavalieri alla pista, venditori, compratori, e altre briose ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] minori di carattere sacro: thesauròi, naìskoi e colonne onorarie. Il più antico tempio della zona è l'Athenaion, di cui si conserva il basamento (m cavalli e dei cavalieri e specialmente nella plasticità del toro o della testa del toro, contribuendo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] segnalare che quando i Cavalieri Gerosolimitani ripararono nel 1522, con i materiali del Mausoleo, il Castello Un pavimentum scutulatum ebbe anche in Pompei il tempio di Apollo, d'età sannitica, del qual tempio sono anche da ricordare i fini stucchi ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ad un L. circolare mentre accanto vi sono dei cavalieri armati: il Benndorf anzi considera una medesima cosa il del 16oo, dato che era un elemento della cultura allegorico-religiosa deltempo.
A Pompei abbiamo un graffito che, accanto alla figura del ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] due cavalieri miracolosi apparsi. G. Conestabile vede il ritorno di E. a Sparta presso Tindaro su uno specchio del museo noto è quello che Zeusi eseguì per conto degli Agrigentini per il tempio di Hera Lacinia (o, secondo altri, per i Crotoniati). A ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] . Accanto a questi è attestata sin dai tempi più remoti l'esistenza di g. facenti parte G. Matius dell'ordine equestre, vissuto verso la fine del sec. I a. C.
Altra forma di giardino tanto in tanto turbata dai cavalieri. Erano innanzi tutto luoghi di ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...