CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. contadineschi". Comunque il C. non fu l'unico scrittore deltempo ad enunciare questa preferenza per il lombardo e la sua ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] raccolse e armò un esercito di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l'altra metà di Liegi 1958-60, ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I più import. studi moderni: F ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] dell’artista, Ricciarelli presenziò con Tommaso dei Cavalieri alla stesura dell’inventario dello studio di la pittura senese del suo tempo, in Baldassarre Peruzzi: pittura, scena e architettura nel Cinquecento, Atti del Convegno internazionale di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ai massimi artisti romani e napoletani deltempo da Filippo IV per il palazzo del Buen Retiro a Madrid.
Il di una verità quasi quotidiana: moti naturali di cavalli e cavalieri, intensi ritratti, costumi ben descritti; le figure hanno modellato ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la volta della navata, distrutta, di S. Giovannino dei Cavalieri, l'anno seguente dipinse un tondo nella S. Annunziata, 'Annunciazione che funge da testiera dell'alcova, le allegorie delTempo e della Fama sulle altre pareti, e le sottostanti figure ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] pari intesi come cavalieri dei casati del quartiere. L'interesse per le raffigurazioni delle architetture è provato dall'episodio della Cacciata di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta struttura immaginata per la visione scorciata ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] alla porta Aurea sulla parete nord, la Nascita, la Presentazione al tempio e il Matrimonio di Maria in un’unica scena nel registro ’opera di buon livello esecutivo ma lontana dalla maniera del M. (Cavalieri, 2006, p. 150). Potrebbe invece essere suo ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] sulle opere che si trovano nelle case di molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di pittura in Vicenza e Il B. viveva in quotidiano contatto con i pittori veneziani del suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] sviluppato per i grandi spettacoli operistici. Nel teatro dei Cavalieri associati di Imola (1775- 1782, distrutto nel 1797) Nel frattempo aveva avviato il rinnovamento del tipo tradizionale di chiesa parrocchiale nel tempio dei Ss. Nicolò e Agata a ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] , nei confronti di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 1992, pp. 175 s.) è opinione comune degli studiosi che il tempio vada ascritto a Geronimo Rainaldi. Il palazzo a sua volta è ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...