GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] . Durante il sec. 8° e all'inizio del 9° la G. orientale ebbe a soffrire della Discesa dello Spirito Santo, Presentazione di Gesù al Tempio; Tbilisi, State Art Mus.; sec. 12°). caratteristiche è quella dei santi cavalieri affrontati, che si estende su ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] raccolse e armò un esercito di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l'altra metà di Liegi 1958-60, ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I più import. studi moderni: F ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] dell’artista, Ricciarelli presenziò con Tommaso dei Cavalieri alla stesura dell’inventario dello studio di la pittura senese del suo tempo, in Baldassarre Peruzzi: pittura, scena e architettura nel Cinquecento, Atti del Convegno internazionale di ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ai massimi artisti romani e napoletani deltempo da Filippo IV per il palazzo del Buen Retiro a Madrid.
Il di una verità quasi quotidiana: moti naturali di cavalli e cavalieri, intensi ritratti, costumi ben descritti; le figure hanno modellato ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la volta della navata, distrutta, di S. Giovannino dei Cavalieri, l'anno seguente dipinse un tondo nella S. Annunziata, 'Annunciazione che funge da testiera dell'alcova, le allegorie delTempo e della Fama sulle altre pareti, e le sottostanti figure ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] pari intesi come cavalieri dei casati del quartiere. L'interesse per le raffigurazioni delle architetture è provato dall'episodio della Cacciata di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta struttura immaginata per la visione scorciata ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] alla porta Aurea sulla parete nord, la Nascita, la Presentazione al tempio e il Matrimonio di Maria in un’unica scena nel registro ’opera di buon livello esecutivo ma lontana dalla maniera del M. (Cavalieri, 2006, p. 150). Potrebbe invece essere suo ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] non è possibile formarne la relativa perifrasi in un tempo passato perfettivo (passato prossimo o passato remoto; ➔ ’adira forte del partire di Tristano; e raunò baroni e suoi cavalieri, e mandò commanda[nd]o a Tristano che sotto pena del cuore non ...
Leggi Tutto
BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] sulle opere che si trovano nelle case di molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di pittura in Vicenza e Il B. viveva in quotidiano contatto con i pittori veneziani del suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] in mandorla tra due angeli conservatosi nell'abside meridionale del c.d. tempio della Tosse (Brenk, 1971; Aggiornamento scientifico, sec. 13° (eccezionale per l'iconografia l'episodio dei Cavalieri) e, soprattutto, nel 14° (Petrocchi, 1964), periodo ...
Leggi Tutto
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...