GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] attenzione, dopo l'esatta interpretazione del mosaico del 'palazzo bruciato' di Madaba, ritenuto in un primo tempo, per i suoi comuni motivi di rifugio. Nella G. orientale, che i cavalieri crociati chiamavano Terre oultre le Jourdain e più brevemente ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] della Morte, fortemente ispirati al Roberti; per il Gruppo di cavalieri in armi a sinistra della prima tempera esiste (Bayonne, Musée essa si associano il Presepe del Musée des Beaux-Arts di Lione e la Presentazione al tempio con lo stemma Pio da ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . compì l'altar maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, ispirandosi alla cattedra del Bernini in S. Pietro, per il quale realizzò 435, pp. 85-88; A. González-Palacios, Il tempiodel gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco. ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] inviata dal veneziano in un periodo di tempo successivo, mentre si conserva la S. due teleri (I quattro cavalieri dell’Apocalisse e Gli angeli S. Pietro al Po, ora Montpellier, Musée Fabre); del 1595 sono le Stimmate di s. Francesco per S. Rocco ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . del sacrificio - portati dai sacerdoti nel Tempio - e il Cristo. Origene interpreta le figure dei sacerdoti come simboli del Verbo 12°-14° su monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] stessi stimoli culturali e il sostegno che, nella Firenze deltempo, i ricchi mercanti e gli artigiani più affermati punto di una campana destinata alla chiesa di S. Giovannino de’ Cavalieri, oggi S. Giovanni della Calza (Fabriczy, pp. 98 s.). ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] dei maestri veneti del Cinquecento, le più ricercate nel mercato artistico spagnolo deltempo. Un chiaro esempio cavalieri et in particolare al Nunzio Buoncompagni n'ha fatto riportar in Italia di Guido Reno, del Guercino da Cento, del Bassani, del ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. contadineschi". Comunque il C. non fu l'unico scrittore deltempo ad enunciare questa preferenza per il lombardo e la sua ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] cavalieri che rendono omaggio, oltre a un ritratto identificato con quello dello stesso podestà.Accanto al palazzo del Fortunato in Todi, Ann Arbor 1987; Il tempiodel santo patrono, riflessi storico-artistici del culto di S. Fortunato a Todi, Todi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] , la sola presenza militare di rilievo a Roma e, in un primo tempo, anche altrove dell’Italia. I cavalieri, inoltre, provvedono all’amministrazione del patrimonio del principe anche nelle province con il titolo di procuratori.
Tra le riforme augustee ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...