POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] suo potere e ottenere 500 navi, 20 legioni, 5000 cavalieri e, se già non era sancita prima, la facoltà sancta sanctorum delTempio, meravigliandosi di non trovarvi immagine di divinità: non sembra che saccheggiasse i tesori deltempio. Ircano ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 1728-31; P. Franchi de' Cavalieri, Della forca e della sua sostituz. alla croce nel diritto penale romano, in santi e personaggi d'ogni tempo, anco i donatori del dipinto o i patroni deltempio. Tale è il caso ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] luogo dei matronei veri non ha che bifore decorative, il rimanente deltempio ha pilastri a fascio con archi ogivali e vòlte a costoloni deciso di inviare per spiegazioni al La Motte due cavalieri, Gianni Capoccio e Gianni Bracalone che, se l' ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] come da statuette fittili e da tavolette votive (πίνακες), pure fittili, a rilievi, del sec. IV-III, con i tipi dei cavalieri Dioscuri variamente rappresentati. Da un tempio di Locri Epizefirî provengono due figure equestri di marmo, oggi nel Museo ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] carbone.
Monumenti. - Gli avanzi più notevoli sono quelli deltempio di Giove Anxur sull'acropoli; esso è fondato sopra Vitellio mandò contro la città suo fratello con 6 coorti e 500 cavalieri; questi la prese con l'inganno e fece strage dei difensori ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] della scultura a tutto tondo sono gli incunabuli del rilievo, sia di quello non molto sporgente, come la processione di cavalieri minuscoli su altissimi destrieri e la serie di figure belluine deltempio A di Prinià, sia di quello assai alto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] che egli viaggiava coi Mongoli conquistatori, pastori e cavalieri) sembra aver osservato nelle città cinesi una maggior quantità e sul Tien-lung shan (Shan-si). La scultura buddhista deltempo delle sei dinastie, pur ritraendo la figura già nel suo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sui Kumaso, grazie a una spada miracolosa ottenuta da una sacerdotessa deltempio di Ise. La tradizione lo fa morire a trent'anni ( 'avventure fantastiche, impossibili, stravaganti di otto cavalieri personificanti le otto virtù confuciane. I critici ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] fiscali e dalle servitù. Due stele di confine a Semnah deltempo di Zenwq̂śre III riportano una fiera allocuzione di questo re attribuì però solo poteri civili. A grande distanza da questi cavalieri, viene lo stratego, di nomina prefettizia, il quale, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ordine cisterciense, segnata anche dal sorgere degli ordini militari: cavalieri di S. Giovanni (1114), templari (1128) e l il sec. XVIII, fu la disinvoltura con cui i governi deltempo minacciarono ed eseguirono più volte (come per es., nel 1768) ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...