GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] colonne: la prima, dei Sicelioti e dei cavalieri doveva vincere i nemici del campo piccolo, passando a nord della città; -est presso il fiume; per questo probabilmente va connesso col tempiodel sec. V, fuori delle mura medievali, che coi suoi ruderi ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] con altri cavalieri appiedati, a fuggire verso Rieti dove si nascose e poi fu preso per essere consegnato a Carlo che lo tenne molto tempo prigioniero a Castel del Monte, risparmiandolo alla morte, perché era suo consanguineo. Non così gli altri ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] dell'Ordine del Bagno (qui si ordinarono i Cavalieri da quando l'ordine fu ricostituito nel 1725) contribuiscono a dare a questa cappella un aspetto indimenticabile. Ma la fama dell'Abbazia è soprattutto dovuta all'essere questo il tempio dove ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] del sistema monetario; dalla molteplicità delle zecche; dall'incertezza del valore intrinseco del numerario per le alterazioni apportate legalmente, secondo la concezione deltempo con i consoli dei mercanti, dei cavalieri, di Por Santa Maria, dell' ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempodel reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] dove i cavalieri dell'Ordine gerosolimitano attinsero largamente ai forzieri dei P. In breve volgere di tempo la compagnia cifre sono sicuramente esagerate, e lo studio diretto dei documenti deltempo tende a ridurle: ma non di tanto però, che esse ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] 4333), era prescritto che ogni anno sei cittadini plebei del luogo, cavalieri romani, facessero a loro spese un sacrificio in .
Come per tutte le cariche onerose, anche questa col tempo divenne forzata, tale cioè che non se ne poteva rifiutare ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] venerazione serba tuttavia fra i gentili il suo tempio: Giuliano, nella spedizione contro i Persiani (363 del calendario Giuliano), a 30 km. circa a sud di Carre. L'esercito di Crasso era composto in totale di circa 40.000 uomini di cui 4000 cavalieri ...
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È il tipo più semplice e più comune di arma di offesa presso i Romani, come presso tutti i popoli più antichi. Il modello originario consta di un lungo bastone diritto con un'estremità acuminata per colpire [...] I, 79; V, 48). Ancora nel primo secolo dell'Impero i cavalieri legionarî erano armati di lancia, detta contus (gr. κοντός), oltre a Marte nel suo tempio.
Al momento di dichiarare la guerra, il sacerdote romano del collegio dei Fetiales, detto ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] ordine dorico. Sul lato settentrionale dell'agorà furono trovati un tempio dorico in antis di età ellenistica e un altare con pulvinate.
Buona parte del materiale archeologico che si conservava nel Castello dei Cavalieri (soprattutto suppellettili e ...
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Città della Transilvania (Romania), la più importante dal punto di vista economico, situata in bella posizione a 502 m. s. m., sui pendii settentrionali delle Alpi Transilvaniche, che a SE. la dominano [...] al Lic. de fete Princ. Elena, Braşov 1925, pagine 10-66.
I monumenti più notevoli sono il Castello, del 1553, ultimo avanzo delle fortificazioni della città; il tempio protestante, chiamato la "chiesa nera" per le mura annerite dal grande incendio ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...