NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , in amplissimo privilegio, esenzione dalla metà del servigio dovuto dai cavalieri al re per i loro feudi, dipendenza diventa un centro al quale vengono attratti i maggiori musicisti deltempo. A questo periodo è legato il nome di Giovanni Tinctoris ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] e q positivi, restava al di fuori delle considerazioni deltempo, perché richiedeva l'intervento degli immaginari.
Frattanto erasi Viète (1591) e Girard (1629), inoltre da Bonaventura Cavalieri (1639), Alessio Llaudio Clairaut (1746), Tommaso Simpson ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] pare che Achei ed altre stirpi greche si trovassero già al tempodel re hittita Mursil II (circa 1344-1320); l'isola : 181 a. C. (3000:50 i. i fanti, 100 i centurioni, 140 i cavalieri); 41. Luca, in Etruria: 180 a. C.; 42. Carteia, nella Spagna Ult.: ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] covert, dove è nutrita e protetta.
Agli abiti rossi dei cavalieri, che seguono i cani, si aggiungono da molti anni le aureo, e le trattazioni di essa non mancarono nella letteratura deltempo, sia come capitoli di opere agrarie, sia come documenti ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] distinguere due gruppi: quello più antico che risale ai tempidel latino classico ("carro") e quello recente che è delle iscrizioni o dei testi, dea dei cavalli e dei cavalieri, protettrice delle stalle. Queste figure, con certe varianti nei ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] solamente i mosaici puramente decorativi, in gran parte deltempo di Giustiniano, ma quando trasformarono la chiesa in autorevoli, quasi 200.000 uomini, di cui quaranta mila cavalieri, che, costruite solide trincee e robuste macchine d'assedio ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] secoli della letteratura volgare.
Solo i principi, i cavalieri e gli alti prelati avevano camere da letto particolari il si deve a un tedesco, Edoardo Freytag. Una curiosa litografia deltempo ci fa vedere l'interno dell'albergo di Russia con la ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] congiunge e affratella e che Humanus può imporre ai dodici cavalieri, ossequiosi a tutte le fedi e che lui deve guidare del Cervantes, che si dicevano "esemplari". Riconoscibili ancora le figure del primo romanzo. Risorte ancora le immagini deltempo ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Cecco, coronatore della facciata del duomo e scultore degno di maggior fama.
Questo deltempo gotico fu il pieno fiorire di a un chilometro dalla città, dalle truppe senesi unite ai cavalieri tedeschi di Manfredi. Il 4 settembre poi, in una ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] l'oligarchia dominante, rappresentata da Cicerone, interprete dei cavalieri, e alleata di Pompeo. Ma non appena le dire. Comunque, il maestro di C. andava incontro ai gusti deltempo in Roma, a quel senso di squisita elegantia che comincia ora a ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...