Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] annullò la potenza politica dei cavalieri, in quanto ceto, ammettendo i cavalieri stessi al senato. Diminuì di potesse esplodere in aperta rivolta. Negli ultimi tempi attese alla ricostruzione deltempio di Giove Capitolino, che era stato distrutto ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] (mostri alati) o realistiche (corse di carri, cavalieri, cortei, lotte, banchetti); scene mitiche decorano i frontoni. L’influsso classico è forte nelle opere del 4° sec. (Atena di Cagli; terrecotte deltempio di Faleri; Marte di Todi), e molto ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] Eros che incorda l'arco, che si ritiene l'Eros deltempio di Tespie in Beozia. Fra le molte statue raffiguranti Eracle cavallo fra una schiera di cavalieri in un gruppo bronzeo (forse raffigurante la battaglia del Granico) che Metello Macedonico ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di S. Giovanni, che la fortificarono con potenti mura (1391 , forse, da qualcuno dei grandi medici-sacerdoti deltempio di Asclepio, si sottrasse presto agli influssi sacerdotali ...
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Cittadina di Rodi (1000 ab. ca.), nella parte sud-orientale dell’isola.
La città antica era situata nello stesso luogo dell’abitato moderno. Si conservano i resti di un recinto sacro e della cavea del [...] la cronaca deltempio (Cronaca di L., 1° sec. a.C.), e un gran numero di statuette e oggetti dall’8° sec. a.C. all’età romana. Scarsi i resti delle mura ellenistiche dell’acropoli, in gran parte inglobate nelle fortificazioni dei Cavalieri di Rodi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , della specie e quantità dei titoli, del prezzo di esecuzione e deltempo entro cui l’operazione deve essere eseguita. diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran croce. Inoltre ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] da un reticolato di strade di tipo ippodameo. Il tempio maggiore era situato sull’acropoli più bassa, da cui partivano fortificazioni, fino al porto principale e a quello del Mandracchio, del periodo dei Cavalieri; oltre esse, verso O si stendono i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferdinando I. Anche il più forte Stato italiano deltempo, la Repubblica di Venezia, che teme la Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca delCavalier d’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, che scacciati non rimisero più piede a dalle strutture di un tempio megalitico (Tarxien), si conservano due tele di Caravaggio. Notevoli inoltre la chiesa del Gesù (pitture di M. Preti, G.B. Caracciolo ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] Roma, celebrò un triplice trionfo e poté ordinare la chiusura deltempio di Giano, in segno della raggiunta pace.
La creazione della in gran parte liberti e, per i gradi superiori, cavalieri, venivano così preposti a questi uffici, in modo da creare ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...