L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] più discussa appare la localizzazione del grande fregio con cavalieri che pure doveva incidere significativamente votivo da Sangrì (Nasso). Se le fasi II e III deltempio di Iria sembrano configurarsi ancora come sale ipostile, rispettivamente con ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , portando a bordo come passeggeri numerosi gentiluomini e cavalieri che facevano ritorno in patria dopo il servizio prestato lungo corso come offerte votive. Le tavolette degli archivi deltempio registrano anche i quantitativi di rame, d'oro e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] potevano essere correttamente gestiti e mantenuti, con il passare deltempo, il tempio più antico, fatta eccezione per quello del fondatore, era smantellato, permettendo così l'erezione di un nuovo tempio per un discendente morto da poco. In tale ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] i bucrani dell'"Arsinóeion" e del "Ptolemaion" di Samotracia o quelli deltempio di Demetra a Pergamo), mediata , Berlin 1968, pp. 56 ss., figg. 34, 36.
19. G. Cavalieri Manasse, La decorazione architettonica, nrr. 47, 48; v. anche un frammento di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] naìskoi o thesauròi, all'area del futuro Partenone. La ricostruzione deltempio arcaico di Atena Poliàs attorno al noto frammento di stele con la testa del discoforo e la base con una sfilata di cavalieri. Ricco di implicazioni storico-politiche è ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] strutture voltate e la grande sala ottagona, il complesso deltempiodel Divo Claudio, le terme e il grande atrio colonnato, adiacenti i fori, le tribune lignee per i senatori e i cavalieri. Solo nel 329 a.C. furono realizzati i primi carceres, ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] le scene di caccia, principalmente al cervo, con cavalieri che si servono di lance e a volte sono coadiuvati C.), tutte erette per ricordare l'opera di notabili locali in favore deltempio. Tra le scoperte recenti vale la pena di ricordare, per l' ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Per la Babilonia, il documento di fondazione delTempio di Šamaš di Sippar, con l'immagine Cavalieri Manasse, La decorazione architettonica romana di Aquileia, Trieste e Pola. L'età augustea e giulio- claudia, Padova 1978; S. De Maria, Il problema del ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] come i colossi antichi di Roma, insieme ai cavalieri che turbinano liberi nello spazio, rivelano un dialogo che atterrano Eliodoro, il cancelliere del re Seleuco incaricato di confiscare il tesoro deltempio, un ‘barbaro’ michelangiolesco ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] in suo onore (65).
Di ciò si erano fatti forti i custodi deltempio di San Nicola a Mira, che avevano ammesso, dopo conveniente tortura, 864-865, nrr. 5921-5924; Pio Franchi De' Cavalieri, Osservazioni sulle leggende dei santi martiri Mena e Trifone ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...