L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] un pane per giorno, che serviva anche come indicatore deltempo, specie nel periodo più antico.
Vi erano grandi chiese Eusebio e a destra Macario e Giusto. Tutto il seguito dei cavalieri è dipinto su fondo giallo e rosso e termina con Apoli, figlio ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] 270 a.C., Roma 1982, pp. 29-36; R. Mambella, Contributi alla problematica deltempio etrusco-italico, in RdA, VI, 1982, pp. 35-42; H. Knell, Der e di numerose figurine di terracotta raffiguranti cavalieri macedoni sarebbe stato dedicato, secondo l' ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ma anche sfilate al passo o di corsa di carristi, cavalieri e opliti, e delle situle d'avorio della Pania ( dubbio nemmeno da chi non ne accetta l'attribuzione ai Fabii deltempo delle guerre sannitiche (La Rocca). Il perdurare di soluzioni analoghe ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] al sito designati, ricordata p.es. per l’Artemìsion di Efeso deltempo di Creso intorno al 570 a.C., non può essere accolta come , l'offerente, il defunto), delle tipologie singolari (cavalieri, scribi, artigiani, in rapporto a classi sociali, prima ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] mi giova / per abitata o per solinga strada, / e veder dame e cavalieri in prova / di cortesia venir, venir di spada, / mostri di forma morte e vai pure ad informare temi e motivi della letteratura deltempo, in più d'un passo almeno, anche se non ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] scavi recenti hanno chiaramente indicato l'ubicazione deltempio capitolino (un edificio a tre celle, Venetia et Histria" (A.A., 28), Udine 1986, pp. 345-373; Giuliana Cavalieri Manasse, Verona, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '92. E non manca la drammaturgia più off, secondo i parametri deltempo, ovvero nel '58 Ionesco colle Chaises e La leçon e Beckett 130.
130. Il copione debutta colla compagnia del Teatro del Ridotto, diretta da Cavalieri, nel '64.
131. "Quando a uno ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si protrae fino a sera con una "festa di Dame e Cavalieri". Il 18 maggio, per la Sensa, un ricco corteo di Sansone con il famoso traddimento di Dalida, e la precipitosa caduta delTempio de' Filistei. Opera Tragica, Venezia s.d. Di Domenico Balbi ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si protrae fino a sera con una «festa di Dame e Cavalieri». Il 18 maggio, per la Sensa, un ricco corteo di di Sansone con il famoso traddimento di Dalida, e la precipitosa caduta delTempio de’ Filistei. Opera Tragica, Venezia s.d. Di Domenico Balbi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] piedi del tumulo, gli haniwa forniscono una testimonianza della vita e dei riti dell'aristocrazia di cavalieri i solo nel 1939 con gli scavi condotti nell'area di Wakakusa-garan deltempio di Houryu-ji, in cui erano state individuate le evidenze di ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...