GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G., che avrebbe preferito divenire viceré del neocostituito Regno d'Italia, fu messo a capo (15 marzo 1806) del Paris 1828; M. Mazzucchelli, G. M., Milano 1931; M. Dupont, M., cavalier, maréchal de France, prince et roi, Paris 1934; J. Tulard, J. M ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] età da marito) e le massime casate principesche d'Italia e d'Europa. Così le trattative intavolate nel 1611 e cura fu costruito in particolare un quartiere intero di proprietà dei cavalieri di S. Stefano (1617). A Firenze procedette alla riforma ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] quattro pagine che all'episodio dedica il Guicciardini nella Storia d'Italia,e aveva disegnato i luoghi dell'azione romanzesca sulla prima romantici; ma se nel 1825 i suoi paladini e cavalieri erano una novità rispetto ai pastori e al bestiame che ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Le capacità di mobilitazione dei cavalieri dell'Italia meridionale e della Sicilia erano et la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a Federico II di Sicilia, "Studi ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] versargli 60.000 ducati l'anno per il soldo di milleseicento cavalieri arruolati dal re, oltre a 125.000 ducati da pagare in poteva essere ormai considerato come eliminato dalla carta politica d'Italia. La morte improvvisa di Ladislao (16 agosto 1414) ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] si univano a Guido di Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega toscana per espugnare il castello di (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46-67; I. Del Lungo, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da Piero della Francesca nel castello -52; S. Settis, Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Torino 1981, pp. 708-712; S. Osano, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] avuto uno scopo privato, farsi accettare tra i cavalieri gerosolimitani), per poi, nell'agosto, assumere un 1979, pp. 89-109; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] penetrazione in tempi diversi di gruppi parentali di cavalieri anche loro normanni ‒ provenienti da quel ducato di una vecchia conoscenza com'era per il papato l'imperatore/re d'Italia ‒ un Regno, che, nonostante il suo passato longobardo, era ormai ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di partire da Napoli, lasciando nel Regno 6.000 cavalieri e 4.000 fanti, F., unitosi al contingente di Napoli di Carlo VIII. Commento ai primi due libri della Storia d'Italia del Guicciardini, Napoli 1982, passim;A. Rona, Zur Identität von Carpaccios ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...