CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] Felice nella congiura dei "cavalieri della libertà": Carlo Alberto De Gubernatis, segretario particolare di Carlo Alberto, in Risorg. ital., n. s., XVII(1924), 2, pp. 397 ss Mazzini e i rivol. italiani. Il Partito d'azione, 1830-1835, Milano 1974, pp. ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] sin da quando cioè si delineò l'intervento in Italia di Carlo d'Angiò chiamato dal papa a scalzare Manfredi dal trono di Firenze. Volle il Popolo di Firenze che fusson fatti nove cavalieri. E così furono con grande magnificenzia e letizia di tutta la ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] prima a Rodi, sotto la protezione dei cavalieri, e poi in Italia. Il C. trovò conveniente accordarsi col M. Barbaro, Arbori de' patritii...,III, p. 33; Ibid., Avog. di Comun. Balla d'oro, reg. 163, c. 141v; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] con un'ardita scorreria di cavalieri, C. affrontò il (in Della Tuccia, p. 105): "Fu Ciarpellone d'animo grande, ancorché bassamente nato; fin da giovinetto .; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, III, Torino 1845, pp. 98, 104 s.; ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] lui non s'haverà mai quel servitio che si poteva sperare d'haver dal prior di Pisa, essendo per contrario da tutto il e dei cavalieri di Malta a Tripoli, Intra 1937, pp. 51, 54 s., 83; M. Monterisi, L'Ordine a Malta,Tripoli e in Italia, in Storia ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] i Visconti. Fece infatti parte del gruppo di cavalieri destinati da Ludovico II Gonzaga ad accompagnare a Mantova pace (Mantova, 1357-1397), in Città sotto assedio (Italia, secoli XIII-XV), a cura di D. Degrassi - G.M. Varanini, in Reti Medievali, ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] partecipazione alle operazioni militari, al comando di 100 cavalieri, mentre il 10 febbr. 1438 il Senato Civico Museo Correr, Mss. P.D., C 991/4; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae…, a cura di G. Soranzo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Italiacavalieri cittadini, che assommavano a circa 400, vi era il Gianfigliazzi. L'esercito fiorentino raggiunse la Valdinievole, occupando alcuni castelli; il 3 ag. 1325 si accampò presso le mura di Altopascio, in territorio lucchese, stringendola d ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] .
Per ricordare le gesta dei cavalieri, nella villa di Petraia, nel rispetto del Parentado che ha di nuovo con Casa d'Austria ella non si sia per dichiarare al tutto 300 scudi se non doveva uscire dall'Italia. Per tutto il tempo che aveva ricoperto ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] rinforzi consistenti giunti dall'Italia, era intenzionato a riprendere valore di G. e dei suoi cavalieri non cambiò il corso degli eventi. II di Svevia, ivi 1981, pp. 121-123, 158-162; D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1988, pp. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...