CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] fu uno dei cavalieri scelti da Pietro III d'Aragona per accompagnarlo al duello con Carlo I d'Angiò (i Musca Lipsiae 1909-1911, ad Indicem; Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura di G. Paladino, p ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] Alcuni mesi più tardi, dopo la migrazione dei Longobardi in Italia, occuparono anche la Pannonia: così, per la prima volta rapporti con i popoli vicini. Da più di duecento anni gioielli d’oro e tesori avari affluiscono alle collezioni e ai musei e il ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] In quello stesso inverno il vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio , 922; E. Sestan, I conti Guidi e il Casentino, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 375; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] del Genoino e del duca d'Ossuna, doveva sostituirsi ai corrotti e venali cavalieri dei seggi nell'amministrazione cittadina tratte da' giornali del governo di don Pietro Girone duca d'Ossuna, in Arch. stor. ital., IX (1846), pp. 605, 606 ss., 611; F ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Mazzarino, accusati di alto tradimento. Il re d'Aragona il 4 ag. 1287 rilasciò i diplomi di armati, ottanta cavalieri, mandato da Alfonso 1956, ad Indices;Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] del 1312, c'era anche C., giunto in città alla testa di cinquanta cavalieri.
Dopo la sua morte, della quale non si conosce l'anno, la da Pietro d'Aragona. Il ramo siciliano si estinse nel Quattrocento mentre quello dell'Italia centrosettentrionale ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] , Osservazioni sul suffeudo in Sicilia, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 34, 1961, pp. 99-183; A.L. Trombetti Budriesi (1965), in Id., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Bari 1993, pp. 3-121; D. Abulafia, The Servitude of Jews ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] ), posta di fronte a Rodi, i cui cavalieri possedevano nell'isola cospicui interessi e la stessa cc. 90v-91r; 26, c. 52; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1844, t. 7, ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] R. Accademia dei cavalieri, della fanteria marittima pp. 278-310, 367-408. Altre notizie in M. D'Ayala, I Napoletani a Tolone nel 1793, Napoli 1834. . Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 58 ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] di duecento cavalieri francesi aveva ai Balcani, non certo all'Italia; sicché forse gli allarmati dispacci . 49rv; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 164: Balla d'oro, c. 195r; Ibid., Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...