BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] esempio del suo predecessore Francesco Cavalieri, tentò di unificare i invasione francese dell'Italia settentrionale, e Kaiser, Frauenfeld 1867, ad Indicem, VI, 2, a cura di J. Vogel e D. A. Fechter, Basel 1875, ad Indicem; F. I. Mancini, Serie de' ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] diritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo studi antiquari e archeologici sull'Italia meridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] , dove nel 1549 entrò a far parte dell'Ordine dei cavalieri. Chiamato il Cornaro a Roma per divenire, entro breve tempo dubbio egli considerava la propria diocesi una terra d'esilio e mirava a tornare in Italia, ma, fallito già nel '59 il tentativo ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] , Rari Branc., D.72, cc. 37r-39r), forse del 1657, equipara i cavalieri di Gerusalemme ai storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 207; Indice biografico italiano, a cura di T. Nappo, München 2002, I, pp. 382-389, ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] 1227 e a mantenervi mille cavalieri per un biennio ("notum facimus universali, poiché "la disputa degenerò d'ambo le parti in polemica violentissima, . Fleckenstein, Sigmaringen 1974; Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] Vat. lat. 6946, f. 20v. Le decis. per la cura d'anime a Cava, in Arch. Segr. Vat., Congr. del Concilio, 1678, p. 295; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici… e vescovi p. 426; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venezia 1717, col. 618; ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] dagli Aretini e prontamente sbaragliata dai cavalieri senesi al seguito della processione costituisce un Besta, Il diritto romano nella contesa tra i vescovi di Siena e d'Arezzo, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXVII (1906), pp. 61-92; G. Schwartz ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] sua famiglia, nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Pochi anni 1707, II, pp. 75 ss.; F. Ughelli, Italia sacra..., III,Romae 1647, pp. 489 s.; C. 9, 151; V, pp. 26 s.; D. Valla, Vita di C. A. D., arcivescovo di Pisa, fondatore del Collegio Puteano, ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] per sostenere i cavalieri francesi che si . V/ 21, VI/ 17a; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, I, Venetiis 1717, coll. 59 s.; J. Mabillon, AnnalesOrdinis Baluze, Miscellanea novo ordine digesta…, a cura di G.D. Mansi, III, Lucae 1761-64, pp. 43 ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] Nel 1550 il D. venne in Italia, chiamatovi dallo zio paterno Ludovico, arcivescovo di Salerno, il quale gli procurò subito viceré di Napoli, il D. gli scrisse per chiedergli sei galere in prestito per i cavalieri gerosolimitani, richiesta che però ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...