PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] . 535, 539-543; C.A. Villarosa, Notizie di alcuni Cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e per belle arti, I.G. Rao, Per la biografia di Angelo Maria d’Elci, in Archivio storico italiano, II (1991), pp. 375-449; L. Bigliazzi, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir estratto A. Lombardi, Storia della letteratura ital. nel sec. XVIII, III, Venezia 1832, pp.222 s.; E. De Tipaldo, Biografia d. Italiani illustri, I, Venezia 1834 ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] chiese di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu Ravenna 2000, pp. 85-94; L. Carpanè, La idea d’un vero cavaliere, ovvero la vita di C. di P Ester» di C. di P., in Il Verso tragico italiano. Atti del convegno di studi, Padova 2005, pp. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] sua presenza, non ancora ventenne, presso il gran maestro dei cavalieri, Hélion Villeneuve, nell'isola di Coo, "la qual è Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 331n.; G ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] 162; D. Luchetti, Piccola biografia del p. A. M., Gubbio 1938; D. Alaleona, Storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1945 ; W. Kirkendale, Emilio de' Cavalieri "gentiluomo romano", Firenze 2001, ad ind.; D.V. Filippi, Selva armonica. Giovanni ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] diritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo studi antiquari e archeologici sull'Italia meridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] dei cavalieri gerosolimitani: "...essendo stato per Mare per terra più volte per tutta Italia la Francia poesia, V, Venezia 1730, p. 130; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 432; IV, ibid. 1743, p. 29; VII, ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] -154; A. Varaldo, Per la morte di Remigio Zena, in Fior d'agave, Milano 1924, pp. 379-391; Id., Remigio Zena (con cavalieri dello Spirito, in Humanitas, V (1950), gennaio, pp. 92-103; B. Croce, Remigio Zena, in La letteratura della nuova Italia, ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] , uno dei maggiori esponenti del Minnesang. In Italia strinse rapporti d'amicizia con Boncompagno da Signa, il grande dettatore per le donne e gli uomini della nobiltà, per i signori, i cavalieri e i preti. Il suo scopo è forse quello di offrire ai ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] Sousa, legato del re, come quelli a vari altri cavalieri portoghesi sono, sul pianoformale, il segno di un . 258-68; A. D'Ancona, Studi sullaletter. italiana, Ancona 1884, p. 154; B. Croce, Appunti sullaletter. spagnola in Italia, Napoli 1898, pp. 18 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...