D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] . Sparano.
Nel 1711 il D. pubblicò a Napoli la Pietra paragone de' cavalieri, opera coniposita che. comprende de letter. d'Italia, XXXVI (1724), pp. 370-373; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 459; E. D'Afflitto, Mem. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] scavallati" (G. Villani, VII, 131). Ma i cavalieri aretini, incuneatisi tra le schiere nemiche che rinculavano, rimasero 'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a cui la Chiesa non ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del duca d'Atene, risolveranno la loro lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia testo, è la raccolta edita a Bari e inclusa negli "Scrittori d'Italia" (Filocolo, a cura di S. Battaglia, 1938; Filostrato e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si possa, e questa si domanda l'antiguardia"), con i cavalieri che si offrono alla curiosità femminile e, sopra tutti, la Serassi e a quella che preparò G. M. Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia (pubbl. da E. Narducci in Il Buonarroti, s. 2, II ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del fratello Argalia, ella vuol distrarre dalla guerra i cavalieri cristiani. Mentre le armi fatate non salvano Argalia, che pp. 53-83; E. Rho, Un romanziere del quattrocento, in Riv. d'Italia, XXXI (1928), I, pp. 213-227; A. Panzini, La bella ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] madonna Argentina che si considera a torto vedova del cavalier Giordano e aspira pertanto alle nozze con Gisippo (alias primo e unico volume cifrato da V. Turri per "Gli scrittori d'Italia" di Laterza (Bari 1912). La più ricca raccolta di Rime del ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Trapani (28 marzo 1800), e come lui vennero condannati gli altri cavalieri della città. Era la linea politica di cui il C. era di riemergere collegandosi con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] fatto" potevano dare "valore alle filosofiche congetture" fu il Risorgimento d'Italia (cfr. ed. Remondini, Bassano 1786, p. VII).
In quest e spettacoli e il VII, dove si discorre dei Cavalieri erranti o paladini e romanzi e si tenta di considerare ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poi da Mondadori nel 1971, con il titolo Le donne e i cavalieri. Un ancor più diretto rapporto con il mondo slavo, che lasciò questi ultimi anni, con letture e convegni in varie parti d’Italia; nel giugno 1997 fu in Svizzera e nell’ottobre compì ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] avuto uno scopo privato, farsi accettare tra i cavalieri gerosolimitani), per poi, nell'agosto, assumere un 1979, pp. 89-109; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...