DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] D. venne indicato da alcuni rivoltosi fra i capi del tumulto, e certamente fu nominato fra i cavalieri , pp. 118 s., 124, 139, 197; V. Rutenburg, Popolo e movimenti popolari nell'Italia del '300 e '400, Bologna 1971, pp. 173, 175, 180, 183, 204, 268 ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] il comando di cinquanta cavalieri con una provvigione di Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 504, 506; IV , Torino 1952, pp. 576, 583, 586; A. D'Addario, Il problema senese, Firenze 1958, pp. 153, ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] solerte attenzione delle potenze interessate al dominio dell'Italia meridionale. Così l'imperatore Carlo VI tentò di in marcia verso Napoli, concesse al principe il comando d'una compagnia di cavalieri spagnoli, come risulta da una lettera del 5 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] capitani catalani Blasco d'Alagona e Guglielmo Calcerando che ebbero presto ragione dei cavalieri francesi poco di Gaucher conte di Porcien e connestabile di Francia. Tornò nell'Italia meridionale solo nel 1308, quando, con la morte del cugino Guido ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] si combattè contro gli Spagnoli del duca d'Alba, il C. fu fra i cento cavalieri della Fede o della Colomba che ebbero Dopo lo sfortunato assedio di Modone (settembre) il C. tornò in Italia con la flotta nell'ottobre del 1572.
Morì a Roma nel 1575. ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] marchese Niccolò (III) d'Este, al quale dedicò il Flos duellatorum, il primo trattato italiano conosciuto sull'arte del informazioni nel trattato fossero unicamente appannaggio di nobili e cavalieri e che l'opera non venisse divulgata tra il popolo ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] città dell'Italia settentrionale, che però ancora si mostravano riottosi a rispondere alla richiesta d'intervento. La l'onere di finanziarla. Egli si sarebbe mosso con mille cavalieri che avrebbe mantenuto in Terrasanta per due anni e avrebbe inoltre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] accompagnati da un corredo comprendente le armi tipiche dei cavalieri nomadi (spada, arco composito asimmetrico, punte di storici sulla figura di Attila e sulla discesa degli Unni in Italia nel 452 d.C. (Aquileia, settembre 1990), Roma 1994.
M. Érdy, ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] ai confini dello stato d'Algeri. Nel 1565 partecipò alla spedizione in soccorso dei cavalieri di Malta, attaccati . 23-25; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, passim; O. Pastine, Genova e gli ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] seguito di Carlo d'Angiò, allora conte di Provenza e re designato di Sicilia, nel 1265 il C. scese col suo signore in Italia, attratto dal de l'hotel": era dunque annoverato fra i cavalieri regolarmente investiti del possesso di terre feudali. Altre ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...