AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] che per i cavalieri longobardi l'ingresso la patria di S. Tommaso de Aquino, in S. Tommaso d'Aquino. Miscellanea storico-artistica, Roma 1924; Id., L'alta , pp. 653-665; Id., La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 29 ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] "familiare" del re e "chevalier terrier de l'hotel": era dunque uno dei cavalieri investiti del possesso di terre feudali con obbligo di omaggio vassallatico. Risulta, d'altro canto, che già in quel tempo, per i suoi meriti gli erano stati ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni cavalieri francesi e provenzali, fra i quali suo fratello Pietro, fu incaricato da Carlo d'Angiò di condurre dalla Provenza in Italia l'esercito angioino. È da supporre, benché i cronisti non ricordino ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] Luca lasciava sei figli: oltre al D., Lazzaro e Lamberto (poi cavalieri di Malta), Luca, Argentina e Giovan marittime per facilitare il passaggio delle truppe francesi in Italia, scriveva al D. che "era tempo di mandare ad esecuzione il noto ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] d'arme lo portò a essere chiamato nel 1288 a Siena come capitano del Popolo, ufficiale che aveva soprattutto funzioni militari, e a ricevere un secondo mandato il 28 apr. 1289. In quell'anno guidò un esercito di cavalieri Arch. stor. italiano, s. 4, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] caccia al cervo da parte di cavalieri armati di lancia e con l’ in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. La fase IV 5 (I secolo a.C. - I secolo d.C.) e la fine della tradizione rupestre in Valcamonica, ibid., ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] al soldo degli Imperiali. Tornato in seguito in Italia, si stabilì a Vicenza, dove era già il figura e sulla mentalità dei "cavalieri erranti", come i soldati di gloria a un delitto che pure afferma d'aver compiuto solo per denaro. Notevoli dell ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] comandata da Guglielmo d'Estendart. Mentre l'Estendart riusciva a raggiungere Arezzo con i suoi trecento cavalieri, il B., prigionia costituirono un duro colpo per la potenza angioina in Italia. Appena se ne diffuse la notizia, nel Regno divampò di ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] «abitanti presso un luogo umido o presso un corso d’acqua chiamato Slovo o Slova». Infine, va segnalato dalla Germania, alla Francia, all’Italia, alla Spagna, a Bisanzio, ; contro di esso, vescovi e cavalieri tedeschi bandirono delle vere e proprie ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] i quali furono probabilmente in quell'occasione armati cavalieri poiché dopo di allora il titolo di miles ricorrerà in Boll. d. R. Soc. pavese di storia patria, XXI (1922), pp. 21-37; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...