FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] R. Accademia dei cavalieri, della fanteria marittima pp. 278-310, 367-408. Altre notizie in M. D'Ayala, I Napoletani a Tolone nel 1793, Napoli 1834. . Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 58 ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] di duecento cavalieri francesi aveva ai Balcani, non certo all'Italia; sicché forse gli allarmati dispacci . 49rv; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 164: Balla d'oro, c. 195r; Ibid., Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] militò, al comando di una compagnia di cavalieri, nell'esercito ispano-imperiale che combatteva i Francesi al '700, Ercolano 1969, pp. 309-311; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale (Napoli dal 1508 al 1580), in Storia di Napoli ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] fosse nella schiera di cavalieri che lo ricevettero a Pisa nel 1312. Dopo averlo seguito nel viaggio in Italia e nell'inconcludente assedio di lascito in favore di Bartolino di Campi, suo compagno d'armi, del suo miglior cavallo da guerra e di tutte ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] dal Comune quattro nuovi cavalieri, ai quali furono anche città (10 sett. 1380) a Carlo d'Angiò Durazzo (futuro re di Napoli, terzo 153v; Guerriero da Gubbio, Cronaca, a cura di G. Mazzatinti, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 4, pp. 10, 13 s., 18 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] così tra i due un sodalizio d'affari, accompagnato però da un per l'arruolamento di fanti e cavalieri da inviare nel Regno di Napoli , 130; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, pp. XXVII, 7, ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] solo queste ultime di circa 400 cavalieri e 3000 fanti), con l' Firenze lo portasse a mantenere il suo campo d'azione nell'ambito toscano. In ogni caso E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 344, 350-352; Id., ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] francese. Radunatosi, col proprio contingente di cavalieri, sull'Oglio nel giugno insieme col grosso , XXI (1785), p. 91; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di P. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. ital., s. 1, VII (1843-1844 ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] e terre annesse nonché di cavalieri aureati. Tuttavia nulla si Comunque pur tra tutti questi sospetti il nome del D. rimase nell'ombra fino alla morte seguita il giorno cittadino, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea, Udine ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] riceveva mensilmente circa 770 scudi d'oro).
Il L., apparso di 60.170 fanti e circa 6000 cavalieri. Seguì il maggior impegno nel comando delle in servigio di questa Santa Sede; e quindi tutta l'Italia ha rivolti gli occhi verso di V.E." (ibid., ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...