CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] 1626 diede ordine alle sue truppe (6.300 fanti e 600 cavalieri) di marciare alla volta del Milanese.
In questo compito, ebbe non nelle vicende della crisi gonzaghesca, aveva deciso d'intervenire in Italia con le sue armate: contrariamente a quanto ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] i cavalieri mantovani, D. fino alla morte di Filippo Maria Visconti nel 1447 inserita da F. Fossati come nota nella edizione della Vita Philippi Mariae III Ligurum ducis deL Decembrio da lui curata (in P. C. Decembrii Opuscula historica, in Rer. Ital ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] membri del governo, tra cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava ambasciatore a Luigi (I) d'Angiò, figlio di Giovanni II re di Francia, sceso in Italia con un esercito per rivendicare ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] annua di 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d'Angiò avrebbe investito il C. - insieme con fu interrotta dalla discesa di Enrico VII in Italia. Il C. si recò, insieme con , (in L. A. Muratori), riunì 700 cavalieri e 4.000 fanti a Palestrina e con questi ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la città era presidiata da Orlando d’Aragona, al comando di un piccolo nucleo di cavalieri. Nel frattempo, però, Matteo 1993, ad ind.; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, p. 267; A. Marrone, ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] alcuni cavalieri normanni provenienti dalla Puglia, a differenza della conquista normanna dell'Italia meridionale rivale del suo nemico Filippo II Augusto, dato che il re d'Inghilterra aveva sostenuto Ottone fino alla sua disfatta a Bouvines nel 1214 ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Tedisio, il F. fu l'uomo d'azione, impegnato a fondo nelle scelte esercito di 1.200 fanti e 300 cavalieri, con cui il 26 marzo assalirono Chiavari ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 230; V. Vitale, Il Comune del ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] loro volta fatti cavalieri, sono descritti dal Italia centrosettentrionale. Il 31 luglio 1367 il G. e Francesco si associavano alla lega; lo stesso giorno Carlo IV dava il suo assenso all'alleanza, cui si aggiunse, il 28 agosto, la regina Giovanna I d ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] sacramento ‒ il bagno purificatore, la veglia d'armi in chiesa, la messa, le armi esercito con i loro contingenti di cavalieri; accanto a loro c'erano altre una grande diffusione fra i milites dell'Italia meridionale sia sotto gli Svevi, con Federico ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] , dietro cui richiesta giungono altri cavalieri dalla Francia. Insieme hanno i v. 520) i figli di Tancredi d'Altavilla. Il libro si chiude con 243; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I, pp. XXXVIII-XL ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...