Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Emanuele II istituì l’O. della corona d’Italia, per remunerare le benemerenze sia di Italiani sia di stranieri, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran croce. Inoltre nel 1898 fu ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Anche dopo essere divenuta con Augusto settima regione d’Italia, nonostante la profonda opera di livellamento attuata fantastiche (mostri alati) o realistiche (corse di carri, cavalieri, cortei, lotte, banchetti); scene mitiche decorano i frontoni ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] re d’Italia, dovette abbandonare P. dopo l’insurrezione della popolazione (1004; 1024). A Corrado II, sceso in Italia università (G. Piermarini e L. Pollak) e il teatro dei Quattro Cavalieri, poi Fraschini (di A. Galli Bibbiena, 1773).
La Certosa fu ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] , sorsero sul Collachio gli edifici principali (Ospedale dei Cavalieri, fine 15° sec., sede del Museo archeologico; alberghi d’Alvernia, di Francia, di Spagna, di Provenza, d’Italia; l’Armeria, il palazzo della Castellania ecc.). Gli edifici antichi ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] con il nemico, e gli equites, contingente di 300 cavalieri disposto ai lati dello schieramento cui era riservato l’ l. dell’emigrazione che, composta di emigrati delle varie regioni d’Italia residenti in Roma, combatté nell’aprile 1849 a porta S. ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] del 16°, allorché piccoli e grandi feudatari, ma specialmente cavalieri, mescolarono il carattere di capo brigante con quello di capo etnico (➔ clefta).
Alla fine del 18° sec. nel Meridione d’Italia il b. fu la rivolta dei contadini contro i borghesi ...
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Stendardo di Costantino caratterizzato dalla sigla monogrammatica del nome di Cristo o chrismon
Aveva la forma di un vessillo con asta trasversa da cui pendeva un drappo purpureo quadrato; al vertice [...] ).
Un vessillo di forma simile nel Medioevo fu l’insegna dei cavalieri e Comuni d’Italia. Nel 1920 fu concesso in Italia un l. speciale ai reggimenti bersaglieri e alpini, ai reparti d’assalto decorati nella Prima guerra mondiale e ad altri corpi. Fu ...
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Comune della prov. di Torino (47,6 km2 con 56.944 ab. nel 2008). Sorge a 219 m s.l.m. alla destra del Po, nell’area metropolitana di Torino. Attivo centro di commercio agricolo (ortaggi, vino), è tra i [...] industrie chimiche, tessili, elettrotecniche. Sede di uno dei più antichi osservatori geodinamici d’Italia.
Col nome di Sant’Egidio era piccola villa in possesso dei cavalieri Templari, quando nel 1230 vi fu trasferita la sede del Comune dalla vicina ...
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decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie [...] solo consultiva, divenne presto deliberativa. Dal 2° sec. d.C. l’istituzione incominciò a decadere. Negli ultimi secoli in particolare dell’Italia meridionale, che sopravvissero fino alla proclamazione del Regno d’Italia, mentre altrove (per ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...]
Bibl.: N. F. Faraglia, Ettore e la Casa Fieramosca, con appendice e documenti sui Cavalieri della disfida di Barletta, 2ª ed., Napoli 1883; F. Guicciardini, Storia d'Italia, III, Venezia 1567; B. Angeli, Storia della città di Parma, Parma 1591; G. A ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...