SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del , La propaganda antiimperiale nell'Italia federiciana: l'azione degli ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] dei segreti degli antichi cavalieri templari. I Rosacroce indagavano Loras, balì dell'Ordine di Malta.
Egli tentò d'insediare anche a Roma una loggia del "rito luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] . è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. il C. credette di poter inviare in Italia l'intera tomba di Alicarnasso, ma non riuscì ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] maggio 1264, ma U. morì prima dell'arrivo di Carlo in Italia. La questione della Terra Santa fu presente a U. fin dal Oldoino recognitae [...], II, Romae 1677, coll. 145-66; D.M. Federici, Istoria de' cavalieri Gaudenti, I-II, Vinegia 1787: I, p. 186; ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] pontificie e di curare i rapporti con i cavalieri del S. Sepolcro, allora proprietari dell'isola. Wroclaw 1960, ad Ind.; D. Caccamo, Il nunzio A. M. D. (1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] per ottenere il patriarcato gerosolimitano).
D. segui il papa nel viaggio da questo intrapreso in Italia e in Francia per predicare la il legato, D. era stato costretto a impegnarsi al mantenimento di un contingente di trenta cavalieri. Ma poi ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] monastero di S. Sofia).
La discesa in Italia del re Enrico V verso Roma indusse furono presi prigionieri dai cavalieri tedeschi e portati qua Martino fosse effettuato il versamento di 1500 marche d’argento ad opus pape et Curie (rispettivamente ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] gli aveva concesso, con grande irritazione dei cavalieri di Malta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano Storia dei Papi,Firenze 1959, pp. 822 s., 831, 833; Encicl. ital., VI, V. 140; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, coll. 641 s.; Dict. de ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e in Germania, poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con ecc.); c) assenza di attività elettrica cerebrale; d) assenza di respirazione spontanea. La definizione rigorosa del ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dominio religioso dell’ordine dei Cavalieri teutonici, fu secolarizzato con il unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò ), terza figlia di Enrico VIII.
In Italia, la R. si affermò solo in ambienti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...