GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] trascrizioni di opere di E. de' Cavalieri, H. Purcell, A. e D. Scarlatti. Opere didattiche: Esercizi preliminari P. Adkins Chiti, Almanacco delle virtuose, primedonne, compositrici e musiciste d'Italia, Novara 1991, p. 44; Id., Donne in musica, Roma ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] , noto direttore d'orchestra, A. Bustini, valido insegnante di composizione, M. Di Veroli, che fondò a Londra una scuola di canto italiano, F. Mantica, studioso di musica antica italiana, in particolare delle composizioni di E. de' Cavalieri e G ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] i tre Canti d'amore del M. per soprano e orchestra.
Nominato cavaliere ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - e in revisione di Lamentationes Ieremiae prophetae di E. de' Cavalieri (Padova 1960); scrisse numerosi saggi, soprattutto per ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] Fondo, 1786).
Fonti e Bibl.: M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1930, I, p. 146; P. Metastasio, Tutte le d'oro" del Comune di Pisa, Firenze 1986, p. 98; D. Barsanti, Pisa in età leopoldina, Pisa 1995, p. 168; B. Casini, I cavalieri ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] favorita di Donizetti (12 settembre), e ne I puritani e i cavalieri di Bellini (29 settembre) che riscosse grande successo; quindi ne alla presenza di Vittorio Emanuele II, l'inno Il grido d'Italia, su parole di M. Marcello. Tornato a Londra nel 1861 ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] (1892); Appunti di storia musicale. C. Malvezzi, E. de' Cavalieri, in Rassegna nazionale, 16 nov. 1893, pp. 297-306; quella di cavaliere di gran croce e di ufficiale della Corona d'Italia, nel 1912 gli fu assegnata una pensione per meriti culturali.
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] , esistente nelle biblioteche e negli archivi pubblici e privati d'Italia per servire di base a una grande edizione critica delle Università; Archivio della chiesa di S. Stefano dei Cavalieri; Archivio della cappella di musica della Primaziale; Bibl ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] l'operetta La guardia al morto (due atti, libretto di G. Cavalieri, Trento [1888]e i Gogliardi all'ultima crociata (libretto di Trento il 20 dic. 1928.
Bibl.: Necrol. in L'Avvenire d'Italia, 22 dic. 1928; Il "metronomo Chiappani", in Gazzetta music. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ital. Colloqui con Stravinskij, Torino 1977, ad indicem); C.W. Palisca, Musical asides in the correspondence of Emilio de' Cavalieri ; La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] l'esempio di tanti altri colleghi, in cerca d'una fortuna che in Italia diventava sempre più problematica ed ingrata. Consta così Londra il C. transitò da Torino, e la Società dei cavalieri, che gestiva il teatro Regio, gli commissionò un'opera per ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...