FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] 1787 nella pubblicazione della sua prima opera, l'Istoria de' cavalieri gaudenti, in due tomi (Venezia 1787), compilata al fine di per servire alla storia letteraria e delle belle arti d'Italia (Venezia 1805), con l'intento di operare una revisione ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] , poi componendo una sua tragedia Ormesinda,ossia i cavalieri della mercede (Brescia 1807), molto simile alla Zaïre il 5 marzo 1821.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1707; G. L. Bollomo, Elogio ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' Bibl.: Poco piùdi un accenno in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762 p. 1673. Per i rapporti col ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] figura nell'elenco dei maestri ferraresi creati nobili o cavalieri il 1° febbr. 1469 dall'imperatore Federico ; W. A. Copinger, Supplemento to Hain's Rep. bibl., nn. 4706 s.; Ind. gen. d. Incunaboli d. Bibl. d'Italia, nn. 7543, 7545, 7547, 7551-7559. ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] matematica e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a La tragedia del G. è dunque ambientata fuori d'Italia, come di preferenza avveniva tra gli autori secenteschi, ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] conferito il Toson d'Oro l'A. celebrò l'evento pubblicando due dialoghi sulla Origine de' Cavalieri del Tosone, et Mantova 1616, pp. 283, 313; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia.I,2, Brescia1753, pp. 1138 s.; G. Passano, I novellieri italiani ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] gli schiavi, et altri huomini vilissimi si castigano, e non li cavalieri con bastone si offendono".
Con questo non è da credere che 2, Mediolani 1745, col. 170; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1256-57; A. Solerti, ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] ove i "cavalieri che quivi si ridussero come in luogo particolarmente convenevole et atto a persone d'ogni dignità ornate , I, Mediolani 1745, p. 168; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1234; A. Spinelli, Di G. ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] della metropolitana, nel 1838 venne insignito dell'Ordine dei cavalieri della Corona ferrea ed in seguito del grado di interpretazione proposta dal Ginguené nel II volume della Storialetteraria d'Italia (Parigi 1811) che correggeva l'allora lectio ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] 1616, in quanto il F. non è citato nell'elenco de Li cavalieri bolognesi (Bologna 1616), redatto dall'Alidosi fino a quell'anno.
Il di Bologna (Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, CI, Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...