LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] diritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo studi antiquari e archeologici sull'Italia meridionale interna, e destò risonanza in Italia e all'estero. In seguito ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] dei cavalieri gerosolimitani: "...essendo stato per Mare per terra più volte per tutta Italia la Francia poesia, V, Venezia 1730, p. 130; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 432; IV, ibid. 1743, p. 29; VII, ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] -154; A. Varaldo, Per la morte di Remigio Zena, in Fior d'agave, Milano 1924, pp. 379-391; Id., Remigio Zena (con cavalieri dello Spirito, in Humanitas, V (1950), gennaio, pp. 92-103; B. Croce, Remigio Zena, in La letteratura della nuova Italia, ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] , uno dei maggiori esponenti del Minnesang. In Italia strinse rapporti d'amicizia con Boncompagno da Signa, il grande dettatore per le donne e gli uomini della nobiltà, per i signori, i cavalieri e i preti. Il suo scopo è forse quello di offrire ai ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] le gesta eroiche e amorose dei cavalieri medievali, come la famosa Chanson sviluppi successivi della poesia, soprattutto in Italia.
L’idea della poesia come creazione prosa del Notturno (1921) di Gabriele D’Annunzio assumono in tutto e per tutto l ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] Sousa, legato del re, come quelli a vari altri cavalieri portoghesi sono, sul pianoformale, il segno di un . 258-68; A. D'Ancona, Studi sullaletter. italiana, Ancona 1884, p. 154; B. Croce, Appunti sullaletter. spagnola in Italia, Napoli 1898, pp. 18 ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] sintesi, in modi canterini, dell'ispirazione complessiva del pezzo: 73-75 "Cavalieri e marchesi e conti / lo dicono ingne parte, / che mali e 1924, pp. 50-52; Id., Primordi della lirica d'arte in Italia, Torino 1943, pp. 240-246; A. Monteverdi, ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] agli anni del dominio napoleonico in Italia: un sonetto per il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d'Austria, del 1810; un'ode boschi orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri: il velo storico non giovò alla invenzione poetica ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 117(lettera a Luigi Provana del Sabbione s. d.).
Notizie biogr. sul C. in: Torino, De Rosa di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine gerosolimitano, Napoli 1841, Torino 1843;I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea…, Milano 1844, ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] delle opere: Storia di Ajolfo del Barbicone e di altri valorosi cavalieri, a cura di L. Del Prete, Bologna 1863-64; Le XXXII (1898), pp. 132-138; M.L. Meregazzi, L'Ugo d'Alvernia: poema franco italiano, in Studi romanzi, XXVII (1937), pp. 5-87; M. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...