GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G delle biblioteche d'Italia, XXXIV); Id., La Biblioteca Giovardianadi Veroli e i suoi incunabuli, in Accademie e biblioteche d'Italia, III ( ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] nella battaglia di Pavia del 1525 fu in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre oscuro e sfortunato, vagò per le corti d'Italia, aiutato talora da Costanza d'Ávalos iunior, da lui conosciuta bambina a ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e romani, II, Romae 1751, p. 412; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 895; A. Fabrioni, Historiae Academiae Pisanae, ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] padre messere Angelo prothonotario de Amelia et lo magnifico cavalieri messere Berardino, al presente regente de Napoli, […] continuamente , n. 4080; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 532, 535, 1568, 6112, 7289, ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] una effettiva gravità e dovette affannarsi a convincere i cavalieri "che la piazza di Candia non è più Diario sanese, Lucca 1723, I, p. 101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1207; F. Bandini Piccolomini, Berlino e la ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] nella pubblica piazza; da quel momento furono chiamati cavalieri del Comune.
Il C. morì certo a intorno alle vite ed agli scritti degli scritt. d'Italia, f. 42r; Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XVIII, 2, a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come un dialogo diviso in otto parti, tra l'italianocavalier Zanobi (che è lo stesso G.), un interlocutore che ed. di Del dialetto, a cura di E. Malato, Roma 1970; quella a cura di D. Scafoglio - G.A. Arena, Napoli 1982; P. Bianchi - N. De Blasi - ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] A. è ricevuto tra i cavalieri del Sedile di Portanova, "i A. Tannoia, Della vita ed istituto del ven. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole del testo chiuse tra A. v. L.,Paderborn 1924, trad. ital., Milano 1931; C. Dillenschneider, La mariologie de ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] l'altra alle donne: Documenti (cioè insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima , Badessa e Donne, poi lo stesso autore e alcuni Cavalieri, prima del rinnovato incontro con Madonna al termine di una ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dal popolo e da altri cavalieri, rimase in città per ultimare Nicola. Il C. si era legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VIII, 1, a cura di ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...