BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno L. Mussini, L. B. Lettera a C. Milanesi, in Scritti d'arte, Firenze 1880, p. 25; E. Checchi, in Fanfulla della , 174, 175; S. Vigezzi, La scultura ital. dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 43 ss ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre in Francia sua cugina Anna Il duca pensò allora di armare un esercito stabile di 300 cavalieri e 3.000 fanti, ma gli stati di Piemonte, convocati ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Id., Due quartieri popolari a Milano. Quartiere G. D'Annunzio ed E. Ponti, ibid., 1942, n. 178 557-565; G. Samonà, F. A. e la culturaarchitettonica in Italia, in Zodiac, 1958, n. 3, pp. 83-117; R. ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] pontificie e di curare i rapporti con i cavalieri del S. Sepolcro, allora proprietari dell'isola. Wroclaw 1960, ad Ind.; D. Caccamo, Il nunzio A. M. D. (1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] l'altra alle donne: Documenti (cioè insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima , Badessa e Donne, poi lo stesso autore e alcuni Cavalieri, prima del rinnovato incontro con Madonna al termine di una ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] per ottenere il patriarcato gerosolimitano).
D. segui il papa nel viaggio da questo intrapreso in Italia e in Francia per predicare la il legato, D. era stato costretto a impegnarsi al mantenimento di un contingente di trenta cavalieri. Ma poi ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] quella eseguita nel 1574 sul libro dello Statuto dei cavalieri, ed ancora lavori di doratura di mobili, decorazioni L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 104 s.; D. Zannandreis, Le vite dei ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] in Pontremoli e ricevessero 50.000 fiorini d'oro. In un secondo momento si sarebbe Lucca e vi si recò con 300 cavalieri per tener testa ai Fiorentini i di guerre, lo invita a ritornare nell'Italia settentrionale nuovamente in pace.
Morti nel 1351 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Getty Mus., Los Angeles, coll. priv.; coll. priv. in Italia) della serie forse dipinta per G. Galli, pubblicati da B. di ritratti il D. ne fece molti altri per cavalieri inglesi di passaggio a Firenze (per l'attività ritrattistica del D. cfr. anche ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l volte anche lei parlava di ritirarsi in Italia; allora il C. le si sarebbe 413, 427, 436 ss., 446; P. de l'Estoile, Journal du règne d'Henri IV, a cura di R. Lefevre-A. Martin, II-III, Paris ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...