GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - prima d'entrare in Italia un diverbio con lo zio è stato talmente aspro che Guglielmo arrivi, lungo il viaggio. Il G. è tra i cavalieri, allora, che lo aspettano a due miglia da Roma tutti schierati a ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ital. Colloqui con Stravinskij, Torino 1977, ad indicem); C.W. Palisca, Musical asides in the correspondence of Emilio de' Cavalieri ; La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con la pretesa di avere le sue origini dai cavalieri templari rifugiatisi in Scozia dopo l'uccisione del loro ultimo avrebbero provocato l'assoggettamento dell'Italia, e del Regno di Sardegna in particolare, all'Impero d'Austria - e pronunciare la ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] l'esempio di tanti altri colleghi, in cerca d'una fortuna che in Italia diventava sempre più problematica ed ingrata. Consta così Londra il C. transitò da Torino, e la Società dei cavalieri, che gestiva il teatro Regio, gli commissionò un'opera per ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] nell'isola per altri cinque anni, nei rapporti con i cavalieri, egli diede buona prova delle proprie doti amministrative e dallo stato italiano nel 1918 e donata poi nel 1922 alla Biblioteca Vaticana.
Questo fervore di cultura, d'altra parte, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ; è il caso della "festa del maio", quando i cavalieri, colto il maio (o maggio) cavalcavano poi con esso ), pp. 91-118, 350-418; VII (1889), pp. 368-412; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, I, pp. 290-95, 337 ss.; II, pp. 127-36 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come un dialogo diviso in otto parti, tra l'italianocavalier Zanobi (che è lo stesso G.), un interlocutore che ed. di Del dialetto, a cura di E. Malato, Roma 1970; quella a cura di D. Scafoglio - G.A. Arena, Napoli 1982; P. Bianchi - N. De Blasi - ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , negli ultimi mesi del 1265 Carlo poté condurre a Roma, attraverso l'Italia settentrionale, l'esercito dei cavalieri francesi. Sullo sfondo di questo successo, C. IV offrì a Carlo d'Angiò un'ultima garanzia: lo fece incoronare a Roma re di Sicilia ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] affidato al 10% la somma di 1.500 fiorini d'oro. La "iscrita" risale al 15 gennaio dava per imminente la discesa in Italia.
A Trento, dove nel gennaio pp. 281-409; F. P. Luiso, I Cavalieri teutonicifondatori di una cappella dedicata a S. Giorgio nel ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] …, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXV (1981), 1, pp. 1-27 pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Nelson, Aggiunte alla cronologia di F. L., in Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...