CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] nella pubblica piazza; da quel momento furono chiamati cavalieri del Comune.
Il C. morì certo a intorno alle vite ed agli scritti degli scritt. d'Italia, f. 42r; Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XVIII, 2, a ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] , nel 1935, la nomina a commendatore della Corona d'Italia.
Fra le cariche ricoperte vi furono quella di consigliere 1936.
Bibl.: E. Bruzzi, Arte della lana in Prato, Prato 1920; I cavalieri del lavoro, Roma 1926, pp. VII, 56; C. Calmai, L'industria ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] Angelo, con Roberto Orfino da Nola e altri quaranta cavalieri, che si imbarcarono su quattro galee per ricondurre e famiglie nobili delle provincie merid. d'Italia, II, Napoli 1875, p. 108;L. Gayet, Le grand schisme d'Occident,I,Paris-Florence-Berlin ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] Genova per affari. Nonostante che la guarnigione contasse 52 cavalieri e 400 fanti, Arrigo preferì evitare lo scontro diretto B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1876, III, p. 76, C. Hopf, Storia ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] sacro-profana, VI, Venezia 1706, col. 1579; B. Del Pozzo-R. Solaro di Govone, Ruolo generale de' Cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia..., Torino 1714, p. 250, G. V. Marchese, La galeria dell'onore..., Forlì 1735, II, p. 563; A ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] Annali, scrive che 600 archibugieri e una compagnia di cavalieri erano stati affidati al suo comando.
Non abbiamo altre p. 37; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 4, Brescia 1763, p. 2383; C. D. Gallo, Ann. della città di Messina, Brescia ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] Girolamo Buonvisi, da Lucca, 24 giugno 1662; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi. e vescovi dell' 1751, pp. 45, 189-192; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 973; F. V. Di Poggio ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] di alcuni uffici celebrativi d'occasione o di una d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1847-1848; L. Ungarelli, Bibliotheca Scriptorum e Congregatione Clericorum Regularium S. Pauli, Roma 1836, pp. 262-266; C. A. Villarosa, Not. di alcuni cavalieri ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] d'una Dottrina dell'Eccellentissimo Signor Dottor P. Conti Romano, Francofourt s. d. (ma 1656), pp. XVI, XIX, LXXXIII; G. M. Cavalieri II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, col. 1155; E. A. Cicogna, ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] preso il sopravvento nell'Italia centrale, tenendo in scacco Firenze e Perugia.
A rafforzare la posizione d'Assisi, l'ultimo di dicembre del 1319 il B. marciò con seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...