DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di maresciallo di Gorizia, è alla testa dei gruppo di cavalieri giunti ad assistere alle nozze di questo con Maria di Baviera tra la seconda metà di luglio e i primi d'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e quindi, più a lungo, tra l ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la Repubblica di Venezia e il duca giorno successivo alla presenza di Borso d'Este. La giostra si tenne con quaranta cavalieri per parte, e in questa ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] vincitori entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri il G. e alcuni dei fuorusciti bolognesi .; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, II, pp. 273-275, 392, 396; III ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] ad inviare nella città amica un corpo di 200 cavalieri in appoggio di Fregnano, Paolo Alboino e Cansignorio Della suo ingresso in Milano e due dopo la sua incoronazione a re d'Italia - il dinasta pubblico la tregua tra i contendenti: essa aveva ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] B. Candida Gonzaga, Mem. delle fam. nob. delle prov. mer. d'Italia, VI, Napoli 1883, pp. 80 s.; J. B. Jurien , Enc. stor. nob. it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalieri gerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] biografiche vedi: Roma, Archivio della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fasc. Barnabò Marco; Chi è? Dizionario biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1948, p. 69; Artefici del lavoro italiano, Roma 1956, pp. 63-65; Panorama biografico ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] bancaria, a sette anni fu ammesso tra i cavalieri di S. Stefano e prestissimo a corte quale annotaz. del cardinale N. C. (1685-1770) alla sezione settecentesca degli "Annali d. Italia" di L. A. Muratori, in Muratoriana, boll. n. 14, Modena 1967-68 ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] cui parteciparono anche il duca di Gloucester con i suoi cavalieri e un conte Colonna, attirandosi una severa ammonizione da una memoria inviata a Napoleone Bonaparte, "Eroe Liberatore d'Italia", perché intervenisse a ripristinare i lesi diritti e la ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] la polemica coinvolse Muratori e altri amici - e in molte città d'Italia.
Nella presentazione dell'opera il G. ne indicò lo scopo nel . Originale l'ultimo capitolo sulla giustizia particolare dei "cavalieri", cioè della nobiltà; il G. ne giustificò l ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] fanti ed altrettanti cavalieri in Italia, fu sollecitato dal Mendoza a sciogliere il proprio contingente, ma, per la pressione dei cardinali spagnoli a Roma, ottenne di poterlo mantenere. Fra il marzo e l'agosto 1552 il D. aveva ripetutamente scritto ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...