GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] della fondazione di un ordine militare, l'Ordine dei cavalieri della Stella dedicato a Maria ss. dell'Epifania, Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp. ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] trasmessi agli ammiragli per mezzo di una lettera dei cavalieri ospitalieri Ottone di Gavi e André de Gignac III, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. 116, 153, 168; I "Libri iurium ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] aveva inviato al Canterzani le sue Notizie dei medici cavalieri, apparso quello stesso anno a Lucca, un'"opera , 1755, V. 91. Scarse notizie in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 891; V. Torselli, Delle scienze in ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] dei suoi incarichi, come si apprende da una lettera di E. de' Cavalieri: "L'haver casso il Malvezzi parrà strano a molti, perché oltre ad essere de' primi d'Italia di cinbalo, quando Sua Altezza vorrà conserti, et particolarmente all'organi in chiesa ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] culmine. Il 15 luglio 1424 egli si recò con quattrocento cavalieri a Gallicano, ove si trovava Martino V con la sua corte contemporaneo, a cura di R. Valentini, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, XXXV, pp. 30 s., 51, 55, 76 s., 89 s., 181, ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in ente morale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] cavalieri di S. Stefano.
Imbarcatosi a Napoli con un gruppo di amici, il 13 giugno il D. era a Corfù, luogo d LIV, p. 67; LXI, p. 271; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, p. 153; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V,Padova ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] 4 agosto s'incontrarono con un gruppo di cavalieri moscoviti, che li accompagnarono fino a Smolensk. Alfonso Carrillo in Siebenbürgen 1591-1599, Roma 1966, pp. 6, 13, 14, 153; M. Scaduto, Catalogo dei gesuiti d'Italia 1540-1565, Roma 1968, p. 25. ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del Pozzo, Ruolo... de' cavalieri gerosolimitani... nella lingua d'Italia..., Torino 1738, pp. 166 s. (cenno all'antenato del C. "fraOrsino"), 254 s.; G. Diedo, Storia... di Venezia, Venezia ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] , qualità di essi, feudatari, ordini di cavalieri, arcivescovo, vescovo e autorità da cui dipendono 433; XII, pp. 73 s.; XX, p. 399; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1982 s.; R. Galluzzi, Storia del Grand. di Toscana ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...