Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (citato in F. Nitti, p. 231). Dalla congiunzione, nella persona di mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieri di S. Pietro (quattrocentouno posti, messi in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Lorenzo, a Pisa completò la facciata di quella dei Cavalieri e a Livorno fece costruire il duomo (1594), seguendo successive cfr. R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, Firenze 1912-13, III, pp. 177-210, ed ora ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del duca d'Atene, risolveranno la loro lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia testo, è la raccolta edita a Bari e inclusa negli "Scrittori d'Italia" (Filocolo, a cura di S. Battaglia, 1938; Filostrato e ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia [...] ma fu anche espressione della credenza in una in concilio nell'ottobre 1886, manifestarono il loro consenso ai Cavalieri del lavoro, che incontrarono invece a Roma forti resistenze ed ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] giugno 1542), a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, ad Indicem; VIII, (marzo 1566-marzo 1569), a cura di A. Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalierd'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. XIX ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] appena salito al trono: prima i Cavalieri della libertà, che aspiravano a una di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri tempi, Sommario, Firenze 1856; in particolare l'Appendice ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] presente, alla fine di luglio, a capo d'un contingente di cavalieri nel campo antimediceo -, gli inviati aragonesi trattano argomento nel braccio di ferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si possa, e questa si domanda l'antiguardia"), con i cavalieri che si offrono alla curiosità femminile e, sopra tutti, la Serassi e a quella che preparò G. M. Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia (pubbl. da E. Narducci in Il Buonarroti, s. 2, II ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] il cotonificio Crespi di Vaprio d'Adda, lo stabilimento Ponti di Solbiate e la ditta Cavalieri di Bologna), su piroscafi XV, ad Ind.; L. Cafagna, Il Nord nella storia d'Italia. Antol. politica dell'Italia industriale, Bari 1962, pp. 26-51; G. Are, Il ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] silenzio su proposte nuove di altri, inclusa la Geometria di B. Cavalieri, allievo di Castelli e in parte suo, che invano gli la traduzione francese di M. Mersenne delle Mecaniche (circolate fuori d'Italia da circa il 1615) e traduzioni latine di M. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...