BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] per i b. italiani, fra esemplari copti e produzione italicad'imitazione nella Ravenna esarcale (Werner, 1938; de Palol Salellas - sono sei medaglioni polilobati con immagini di danzatrici, cavalieri e giocatori. Temi analoghi si ritrovano anche su un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] romana. C. vennero senz'altro eretti anche altrove; per l'Italia meridionale tra le varie testimonianze si può citare quella dei Gesta romano, che è stato ricomposto nella c.d. sala bizantina della casa dei Cavalieri di Rodi con frammenti del sec. 9° ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . Scenari fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar 140; J.P. Caillet, L'évergétisme monumental chrétien en Italie et à ses marges d'après l'épigraphie des pavements de mosaïque (IV-VIIe siècles ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] (Ancient Churches, 1993).L'Ordine dei Cavalieri Templari, che era stato fondato nel provenienti dall'Inghilterra e dall'Italia meridionale. Le coperte del salterio McClean 49) e in parte a Roma (Bibl. Angelica, D.7.3), e di un messale di Parigi (BN, ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] ereditati, tramite i Galli, dai cavalieri nomadi delle steppe, così come, corte. Nel sec. 15° l'Italia, già entrata nel Rinascimento, nell'invenzione in Scandinavia si sia conservato, rispetto al resto d'Europa, un maggior numero di abiti medievali, ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] più al centro. Nel 1238 anche i Cavalieri Teutonici si spostarono dalla chiesa di S. una tipologia sviluppatasi in Italia dal modello iconografico bizantino della fra le quali una placcata in oro, dalla c.d. spada di s. Stefano e da un pettine in ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Corfù a Otranto e da lì attraverso l'Italia, sembra puntare su una serie di santuari interno del racconto, come nel caso dei cavalieri con scudo allungato e scudo tondo che in Puglia o nella chiesa di Saint-Michel-d'Aiguilhe a LePuy-en-Velay.Le strade ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. è raffigurato su monete ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] produzione siciliana, con una giostra tra cavalieri, uno dei quali è forse Federico II d'Aragona, re di Sicilia (1296-1337 'influsso degli Avari.Tale popolo, che dopo il trasferimento in Italia dei Longobardi (568) ne occupò i territori in Ungheria e ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione Wataghin, L. Pani Ermini, La cattedrale in Italia, "Actes du XIe Congrès international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...